SANTA TERESA DI RIVA – Una seduta straordinaria “aperta” del consiglio comunale da tenersi nella frazione Misserio per discutere con la gente dei problemi legali alla mancata demolizione della ex chiesa di contrada Padano, pericolante e pericolosa da anni. E’ quanto ha deciso il consiglio, su proposta del consigliere Vittorio Chillemi, subito sostenuta dai consiglieri Moschella, Miano, Bucalo, Sturiale, Palella, Lo Giudice, Filoramo, Lenzo e Intersimone (hanno votato contro Arpi, Spadaro e Trimarchi). Assenti Pinto e Caminiti. L’assise sarà ospitata nei locali dell’ex scuola elementare. La questione dell’ex chiesa pericolante da demolire va avanti da quasi quattro anni, e nonostante la disponibilità della Curia a cedere gratuitamente il fatiscente immobile, tra parrocchia (titolare dell’edificio) e Comune (che si sobbarcherà i costi di demolizione e messa in sicurezza dell’area) non c’è modo di arrivare ad un accordo e alla firma della donazione. Quando sembrava tutto pronto, il parroco don Carmelo Mantarro, ha chiesto come clausola la fissazione del limite di tempo entro il quale il comune avrebbe dovuto provvedere alla riqualificazione dell’area, in caso contrario sarebbe ritornata di proprietà della parrocchia. Il comune non intende sottostare, il progetto si è arenato.
Ora, appare lodevole la perseveranza del consigliere Chillemi, tuttavia, visto che, come sostiene, il sindaco non “ha messo” i soldi in bilancio per demolire la chiesa ed evitare che caschi in tessa a chi transita nella piazzetta Padano, perchè non chiede ai suoi nuovi amici di maggioranza di cercare nel bilancio i fondi necessari e proporre una bella variante? Sarebbe un esercizio di ginnastica mentale di grande efficacia. Sarebbe una bella lezione per chi poteva e non ha fatto.
Per evitare di dire che la colpa è sempre degli altri.
Ma per un progetto che si arena, ce n’è uno che va avanti spedito. E’ stato notificato al Comune di Santa Teresa di Riva dall’Assessorato regionale delle Risorse Agricole e Alimentari il decreto a firma del dirigente generale Salvatore Barbagallo di finanziamento del progetto di valorizzazione del borgo rurale Misserio – Fautarì per l’importo complessivo di 580 mila euro.
