CASALVECCHIO SICULO – Strada privata, illuminazione pubblica, con bolletta a carico del comune. Il sostituto procuratore Maria Pellegrino, a conclusione delle indagini condotte a Casalvecchio Siculo dai carabinieri della stazione di Sant’Alessio Siculo, competente per territorio, ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini e l’avviso di garanzia a 5 persone. L’ex sindaco, al tempo dei fatti, Onofrio Santoro, 52 anni, attuale vice sindaco; l’attuale sindaco Onofrio Rigano, 53anni , al tempo vice sindaco nella giunta presieduta da Santoro, e l’amministratore Antonino Spadaro, 60 anni, assessore nelle due giunte. Raggiunta da avviso di garanzia e conclusione delle indagini l’ex segretario comunale Rosa Andò, 60 anni, ed il proprietario della strada che beneficiava dell’impianto di illuminazione a spese del comune, Giuseppe Lo Giudice, 72 anni. A loro carico l’accusa di peculato e distrazione di denaro pubblico. La vicenda venne fuori nell’ottobre dell’anno scorso, ma risale a 2001 quando l’amministrazione comunale fece collocare due pali per la pubblica illuminazione nel viale di accesso alla proprietà del Lo Giudice, in contrada Misilanza del comune di Casalvecchio, che erano alimentati con l’energia elettrica pagata dal comune e che veniva registrata da un apposito contatore. Con questo sistema il comune di Casalvecchio avrebbe pagato circa 16 mila euro di soldi pubblici per illuminare una strada privata. La segretaria comunale Rosa Andò risulta indagata perché ha autorizzato i lavori e liquidato la spesa. Nel dossier predisposto dagli uomini del luogotenente Vito Calì, comandante della stazione dei carabinieri di Sant’Alessio, sono raccolte molte altre notizie di reato che potrebbero portare a risultati clamorosi.