SANT’ALESSIO SICULO – E’ inquinata l’acqua distribuita dalla rete idrica di Sant’Alessio Siculo? Interrogativo d’obbligo dopo che i prelievi effettuati giovedì scorso dall’Asp 5 presso la fontanella posta nel cortile esterno del palazzo municipale e presso le scuole hanno evidenziato, dalle analisi, valori di agenti di inquinamento leggermente superiori a quelli previsti e consentiti dalla normativa vigente. Il sindaco, Giovanni Foti, ieri con ordinanza n. 47, ha disposto di non utilizzare ai fini potabili l’acqua del civico acquedotto nel Municipio e nelle scuole, (le uniche pubbliche) di clorare i serbatoi secondo le direttive impartite dall’ufficiale sanitario, incaricando dell’esecuzione l’ufficio tecnico che dovrà ricercare le cause dell’inquinamento e dopo averle individuate ed eliminate chiedere nuove analisi al laboratorio di igiene dell’Asp 5 del distretto di Taormina. “I serbatoi di Sant’Alessio sono nuovi – ci dice il sindaco Foti – ed abbiamo il cloratore automatico. Aumenteremo il dosaggio, sempre nei limiti consentiti, e siamo sicuri di risolvere il problema entro qualche giorno e dopo faremo fare analisi più rigorose ai nostri biologi”. E’ la terza volta, quest’anno, che il civico acquedotto crea problemi alla cittadinanza e soprattutto ai bambini che frequentano le scuole materne ed elementari ai quali, da tempo, i genitori, per precauzione, fanno portare la bottiglietta d’acqua minerale. E comunque durante i periodo non mnitorati non si sono registrati problemi gastrici per i piccoli.