SANTA TERESA DI RIVA – Con la nomina del giovane Ernesto Sigillo ad assessore, non cambia la geografia politica all’interno dell’amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva, ma si spacca ufficialmente l’area che fa riferimento all’on. Santi Formica. E l’ex vice sindaco Pippo Lombardo e l’assessore Gianni Agnoni sono ormai separati in casa tant’è che è stato Lombardo a chiedere a Formica di puntualizzare che l’onorevole con la designazione di Ernesto Sigillo non c’entrava nulla. Era tutta opera di Agnoni, con la benedizione del consigliere provinciale Lalla Parisi. Posizioni nette: Agnoni e Parisi pro Morabito, Lombardo anti Morabito e candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative, dice lui, con l’appoggio di Formica. I pro Morabito (Lalla e Gianni) sostengono qualcosa di diverso: Formica, nel corso di uno dei tanti vertici, avrebbe detto che se toccava a loro formulare il candidato alle amministrative, valutati i pro ed i contro, il candidato d’area sarebbe stato il prof. Pippo Lombardo. E questo mentre Lombardo era ancora assessessore e vice sindaco anche se con Morabito si guardava di traverso.
Ora, però, la cosa si è fatta un tantino delicata. Formica ci ha smentito di avere messo bocca nella designazione di Sigillo come assessore d’area. E’ una designazione del gruppo di Agnoni che nulla ha a che vedere con l’area Formica anche se il giovane sigillo vi orbita ed è anche presidente di Giovane Italia.
Questo perchè Lombardo ha insistito per questa puntualizzazione. “L’onorevole appoggia la mia candidatura a sindaco” ci ha ripetuto anche ieri sera per l’ennesima volta. Il dado è tratto.
Che succederà da qui alle elezioni amministrative della primavera prossima ventura? Per ora c’è solo l’allerta meteo: è in arrivo lo tsunami Lombardo.
In attesa che passino le “marrascate”, l’unico ad avere ricevuto consensi bipartisan è proprio il giovane Sigillo a cui quasi tutti i leader della ionica hanno augurato buon lavoro. Sei mesi per far vedere di che pasta è fatto. Primo banco di prova, il Natale ed a seguire il Carnevale: “Il lavoro non mi spaventa, cercheremo di organizzare manifestazioni all’altezza della tradizione di S.Teresa, cercando di non deludere nessuno”.
Un’ultima costatazione: la giunta di S.Teresa ha sempre più connotati antillesi. Ben quattro assessori (Agnoni, Muscolino, Puglisi e ora Sigillo) su sei, sono originari del piccolo centro della Valle d’Agrò.
