14.9 C
Santa Teresa di Riva
lunedì, Novembre 25, 2024
HomeSportMangiò, grave infortunio. A rischio la sua attività agonistica. Nessuna prevenzione a...

Mangiò, grave infortunio. A rischio la sua attività agonistica. Nessuna prevenzione a bordo campo.

Il costante stimolo di noi de “La Gazzetta Jonica” verso una maggiore tutela sanitaria di tutti i calciatori dilettantistici e del Settore giovanile, durante le partite dei vari tornei, continua a trovare riscontri positivi non solo da tutti gli addetti ai lavori, ma anche dai tanti genitori che ogni domenica mandano i propri figli a divertirsi dietro ad un pallone. Purtroppo, a volte, questa passione può riservare anche dei fatti drammatici, soprattutto quando a bordo campo c’è l’assenza totale di qualsiasi supporto sanitario. La lettera inviata dal capitano della Polisportiva S.Alessio, Giuseppe Mangiò, che di seguito pubblichiamo, è abbastanza eloquente delle nostre persistenti iniziative a favore della sicurezza sui campi di calcio.

“Durante la partita Novara – S.Alessio del 13/11/2011 su una palla alta sono stato colpito con una gomitata vicino la tempia – afferma Giuseppe Mangiò – questo ha causato la frattura scomposta e lo spostamento dell’arco zigomatico dx, nonchè il blocco della mandibola, trauma cranico, come si dice questione di centimetri, 1 cm più su e forse sarei rimasto in campo a terra e non sarei stato qua. Venerdì scorso sono stato operato al policlinico di Messina, “Maxillo facciale”, e fortunatamente è andato tutto bene. Dopo tanti anni di calcio so bene che queste cose in campo possano succedere, il calcio è un gioco duro e chi non vuol farsi male si sta a casa, però, quello che ancora oggi, a 30 anni, non riesco a capire è PERCHE’ SU OGNI CAMPO DI CALCIO NON C’E’ PERSONALE MEDICO CHE DIA IL PRIMO SOCCORSO? Se fossi rimasto a terra con un arresto cardiaco dovevo aspettare l’ambulanza che arrivava a Novara da non so dove, perchè su ogni campo non c’è un defibrillatore? Io mi ritengo fortunato…in quanto oggi posso raccontare ciò, ma mi chiedo perchè la Figc che ogni anno si fa pagare tanti soldi per le iscrizioni ai campionati non si muove per far si che ci sia su ogni campo il primo soccorso? CHE STANNO ASPETTANDO? I ragazzi in questi campionati 1a, 2a, 3a categoria ecc…ogni domenica vanno in campo, a volte in campi sperduti, e rischiano. Io forse non giocherò più a calcio dopo tanti campionati, tanti gol e tanti amici, mi dedicherò ad allenare i ragazzini di 10 anni, ma combatterò per vedere presto su ogni campo uno staff preparato che possa intervenire tempestivamente in caso di infortunio. Grazie e arrivederci”

Giuseppe Mangiò

 

La redazione della Gazzetta Jonica augura al calciatore Giuseppe Mangiò una pronta guarigione.

I piu' letti

P