Messina – “Lo spettacolo che nasce dalla nostra riscrittura – hanno spiegato Vetrano e Randisi – è un viaggio all’indietro nel tempo, un sogno in bilico tra maschera e vita dentro la mente di Pirandello, tra la vecchiaia da cui lui vorrebbe fuggire e la giovinezza dell’amante di Donata, tra saggezza e impazienza, tra rimpianti e incomprensioni. Lui che ha scritto ‘Trovarsi’ per Marta Abba – attrice/musa che resterà per lui un desiderio incompiuto di amore carnale – vive nel terrore che qualcuno, giovane e impetuoso come Elj, possa arrivare da lontano e portargliela via. E lo disegna, questo temuto antagonista, vitale e affascinante ma fatalmente immaturo, di modo che Marta possa capire, attraverso il suo specchio, i rischi da evitare”. Lo spettacolo, “Trovarsi” è in scena in prima nazionale al Vittorio Emanuele dal 9 al 13 novembre. Poi andrà in tournée. “Sono orgoglioso di presentare questo piéce – ha esordito il presidente Luciano Ordile durante la conferenza stampa – è un lavoro prodotto interamente dal Teatro di Messina. Non accadeva ormai da sette anni. La produzione di Trovarsi è quasi un evento <magico>, tanto riassume perfettamente in sé tutte quelle che sono le caratteristiche che il consiglio di amministrazione considera come fondamentali per la nostra attività artistica, adesso tramutate in realtà grazie alla competenza, alla passione e al lavoro del Sovrintendente, prof. Paolo Magaudda, e del direttore artistico per la prosa, Maurizio Marchetti”. Soddisfazione anche da parte del sovrintendente Paolo Magaudda contento di questo lavoro dove non vi è nessuna cooproduzione, ricordando anche il grande produttivo che il Teatro di Messina metterà in campo nelle stagioni di prosa e di musica. Il duo Stefano Randisi ed Enzo Vetrano inaugureranno anche la stagione in programma alla Sala Laudano. Oltre alla brava Musy gli altri protagonisti della pièce sono: Angelo Campolo, Giovanni Moschella, Ester Cucinotti, Antonio Lo Presti, Marika Pugliatti, Monia Alfieri, Luca Filoramo. Scene e costumi di Mela Dell’Erba.