CASALVECCHIO – C’è anche l’abbazia arabo normanna dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò tra i beni che presto saranno trasferiti dallo Stato alla Regione. Ma anche il teatro antico di Taormina ed i resti archeologici di Giardini Naxos, il castello saraceno di Taormina. Sono beni inclusi nella prima lista per la quale è già arrivato il decreto del Governo e per cui si è proceduto al verbale di consegna. Ora la sovrintendenza si sta occupando dell’accertamento catastale ed una volta completato questo passaggio si tratterà di registrare il tutto alla Conservatoria di Stato. Alla definizione di tutti i dettagli delle schede richieste dalla Commissione paritetica ha lavorato la dottoressa Lidia Signorino, responsabile dell’unità di staff e dei beni demaniali della sovrintendenza. La procedura è già in fase avanzata, tanto che per dieci immobili che fanno parte del primo elenco è stato stilato il verbale di consegna e adesso si aspetta solo l’accertamento catastale da parte delle Sovrintendenza di Messina e la conseguente registrazione alla Conservatoria di Stato. Dovrebbe essere questione di qualche settimana, al massimo un mese. A quel punto la Regione potrebbe tenerli per sé o trasferirli a sua volta agli enti locali, ovvero ai Comuni (assai difficile).