S. Alessio Siculo – Ancora qualche settimana prima dell’avvio di campionato della seconda categoria e già si respira aria di competizione all’Arturo Mastroieni di Sant’Alessio Siculo nell’incontro Polisportiva Sant’Alessio – Robur, dove le compagini si contendono il risultato per aggiudicarsi il triangolare di Coppa Trinacria, insieme all’esordiente Alì Terme, in scena mercoledì a Letojanni contro la Robur, dopo la promozione in seconda categoria. Da sempre vissuto come un derby, sia i casalinghi che gli ospiti scendono in campo con l’intento di dimenticare la conclusione dello scorso campionato. La Polisportiva deve riscattarsi dal declassamento di categoria e la Robur dalla sconfitta nella finale play off per il salto in prima categoria. A discapito delle attese agonistiche pronosticate, in campo le differenze tra le due squadre si notano da subito. Da un lato mister Mangiò indossa per la prima volta i panni dell’allenatore e mette in pratica le sue scelte tattiche, dopo aver preparato i suoi uomini sotto il piano atletico, formando una compagine che ha dimostrato affiatamento e carattere, dall’altro lato mister Ruggeri vanta la disponibilità, all’interno della sua rosa, di alcuni calciatori di livello superiore, che rappresentano la punta di diamante della compagine, ben amalgamata con il resto della squadra, ma che in questa prima partita non ha ancora fatto emergere le sue qualità migliori. Il fischietto che dirigerà il match è stato affidato al signor Patanè di Catania. Il primo tempo non è stato particolarmente brillante sotto il piano tattico, in quanto gli ospiti, nonostante le diverse iniziative, solo in poche occasioni si sono resi seriamente pericolosi, concedendo ai casalinghi la possibilità di costruire più comodamente le proprie azioni. Il rigore concesso alla Polisportiva al 14’ grazie all’atterramento di Padiglione, che con il suo stesso destro trasforma, coglie di sorpresa la Robur, che per tutto il resto del tempo si mostrerà poco pungente, tranne al 20’ con Castorina che a ridosso della porta sbaglia di poco, con un bel colpo di testa e al 29’ con Smiroldo che si insinua fino all’area piccola, ma viene magistralmente fermato da Calafiore. Nell’azione successiva il Sant’Alessio risponde con un passaggio orizzontale di Lo Cascio che serve con precisione Toscano, pronto a colpire al volo. Sterrantino è ben posizionato per bloccare. Non succede nulla di particolare in questa prima fase di gioco. Più movimentato il secondo tempo che inizia subito con il raddoppio al 50’ della Polisportiva ad opera di un assist di Muscolino da destra che manda verso il centro e trova Russo bravo a superare tutti in altezza e colpisce con la testa. Esplode l’esultanza dei compagni che, con il raddoppio, si sentono più sicuri ad affrontare il resto della partita con maggiore serenità. Reagisce la Robur, che non accetta il risultato. Al 55’ una punizione al limite battuta da Moschella finisce direttamente tra le braccia dell’attento Trimarchi, sempre sicuro davanti allo specchio della porta. Da qui nascono tre angoli, ma nessuno dei tiri è stato determinante per riaprire il risultato. Ai tentativi falliti, fa seguito una punizione dalla trequarti (75’) calciata da Batti che regala una bellissima parabola direttamente finita nella traversa. La palla rimbalza fuori dalla linea della porta, e Sterrantino ha buoni riflessi per respingere, mandando su Nitopi, che a questo punto non può sbagliare e centra il bersaglio. Patanè non conferma, fischiando il fuorigioco. Continua il bel gioco ad opera dei casalinghi, la Robur non riesce a trovare la giusta concentrazione e non regala spettacolo ai suoi tifosi. Continua, invece, la fase propositiva del Sant’Alessio che si presenta con Padiglione, fra i protagonisti di questo match, che colpisce in pieno la traversa con un pallonetto imprendibile per il portiere. Ormai gli ospiti sembrano aver perso la bussola, e nonostante gli sporadici tentativi, non riescono a essere pungenti, né a proporre azioni pericolose. Quando mancano quattro minuti allo scadere del tempo, Nitopi regala il suo contributo personale che, da un’azione nata dal centro campo, si porta da solo davanti al portiere e dopo la lunga falcata indisturbata si trova a tu per tu con il portiere e non sbaglia. Due minuti dopo Moschella, che non desiste fino all’ultimo, verticalizza per Tamà e senza pensarci due volte prova il tiro molto angolato, per beffare Trimarchi, ma lui in tuffo, non concede neppure il gol bandiera e così si conclude questo incontro valevole per la coppa Trinacria che vede la Polisportiva imporsi sulla Robur senza mezze misure. Ottima la prestazione dei casalinghi che inaugurano la loro stagione con un risultato positivo che lascia ben sperare anche all’interno del campionato. La Robur non convince in questa partita, ma godendo di buona fama, saprà come risollevarsi e ritrovare le forze sfoderando le qualità che sicuramente possiede e che possono permettere il salto di qualità.