E’ al secondo posto con 77 punti (su 26 progetti considerati ammissibili, al primo Sant’Alfio in provincia di Catania, con 82 punti) nell’elenco provvisorio approvato con decreto (n.958) del dirigente generale del Dipartimento interventi infrastrutturali per l’agricoltura il “Progetto per la valorizzazione del borgo rurale Misserio – Fautarì” con il quale il Comune di Santa Teresa di Riva ha partecipato all’avviso pubblico per manifestazione di interesse relativo alla misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi” del PSR Sicilia 2007 – 2013. Il finanziamento richiesto è di 1 milione di euro.
Al 21. posto figura, tra i 26 progetti ammissibili, quello presentato dal sindaco di Furci, Bruno Parisi, per il borgo di Artale per una richiesta di finanziamento di 250 mila euro.
Il progetto preliminare, nell’ottica di recuperare l’identità del borgo e di migliorare l’immagine dello stesso, prevede il recupero del fabbricato dell’ex scuola elementare di Fautarì (da adibire alla presentazione del territorio e delle sue risorse e alla degustazione dei prodotti locali), il recupero di beni pubblici di valenza storico-culturale quali il lavatoio Acqua Mantarro, il lavatoio di Fautarì e tratti dell’ antico percorso “Strada Militare”, nonché il recupero dei prospetti di edifici privati. L’assessore allo Sviluppo Economico Paola Rifatto ha evidenziato l’ importanza del progetto per il recupero e la valorizzazione del patrimonio immobiliare e storico-culturale delle due frazioni, con finalità turistico-culturali e di servizio.
Il sindaco Alberto Morabito ha espresso soddisfazione per il superamento di questa prima fase della selezione che, naturalmente, fa ben sperare per il futuro finanziamento. Le note dolenti riguardano i progetti proposti da Mongiuffi Melia (non ricevibile perché presentato oltre i termini), e di Scaletta Zanclea (per Guidomandri), Forza D’Agrò (per Scifì) e Limina (per Passo Murazzo) dichiarati non ammissibili.
