Ancora colpi di scena nella vicenda Sportinsime.
Con una lettera indirizzata al neo Presidente Paolo Turiano e al Consiglio Direttivo della società, Carmelo Saglimbene comunica le proprie dimissioni.
E’ con immenso rammarico e con profondo dispiacere, ma nel contempo con l’orgoglio di aver sempre ottemperato al proprio dovere e di aver contribuito alla riuscita di tre splendide stagioni, che rassegno le mie inderogabili dimissisoni sia da socio, che dal consiglio direttivo dell’A.S.D. Sportinsieme. L’azione indecorosa ideata dal singolo, ma perpetrata dalla risicata maggioranza (e non all’unanimità, come sostiene erroneamente qualcuno) nel consiglio direttivo del 15 Giugno u.s., nei confronti del Presidente Domenico Saglimbene, cambiando, con un colpo di mano, all’inizio dell’assemblea l’o.d.g., è l’ultimo atto di una stagione denigratoria, iniziata nel mese di Novembre contro un preciso obiettivo, ma continuata e conclusa nei confronti di colui che per anni aveva onorato il nome della società in tutta la provincia ed oltre. E’ evidente che non posso condividere, fra le altre cose, questo atto finale, sia dal punto di vista etico – morale, sia dal punto di vista sportivo, in quanto non fa parte del mio stile concepire in modo sleale i rapporti in una società, fra individui che si rispettino, e che dovrebbero portare avanti idee comuni, utili per la riuscita di programmi prefissati. Ma ciò che mi rincresce enormemente è il fatto che l’azione è stata pensata e portata a termine con una logica perversa, in modo da annientare e distruggere in un attimo un saldo rapporto, che durava oramai da 18 anni. In tutta questa teoria programmata quello che ha perso è senz’altro lo sport, che deve essere gestito da persone serie, che abbiano soprattutto la saggezza e le qualità idonee a non far risaltare l’arrivismo e l’egocentrismo. Concludo, inviando un saluto a tutti gli atleti con cui ho condiviso un rapporto puro, sincero e genuino, ed infine colgo l’occasione per dire a tutti quanti, auguri di buon lavoro.
Carmelo Saglimbene
Non si fermano però le vicessitudini. La spaccatura tra l’ex presidente Saglimbeni e una parte del gruppo societario ha portato ad una rottura insanabile, che sta spingendo altri soci ad uscire dall’organigramma della squadra. Infatti, nelle prossime ore sono attese altre lettere di dimissioni. Una vicenda che sicuramente non fa bene allo sport santateresino. Anzi. Occorre maggiore saggezza tra le parti, affinchè prevalgano i valori dello sport, rispetto all’antagonismo personale. Continuando ad argomentare a colpi di lettere un passato glorioso dello Sportinsieme dove, ognuno, ha contribuito, si rischia di vanificare i traguardi raggiunti. Da qui nessuno trae vantaggi, ma si rischia di screditare quanti credono e amano lo sport.