SANTA TERESA DI RIVA – Da tre giorni un anziano che vive da solo è rimasto semisvenuto nella vasca da bagno, incapace anche di chiamare aiuto. M. B., di 80 anni, originario di Messina ma da alcuni anni residente a Santa Teresa di Riva, e stato salvato dai carabinieri e dai vigili urbani di Santa Teresa di Riva subito accorsi appena ricevuta la chiamata. A dare l’allarme è stata la padrona di casa che non vedendolo in giro come è solito fare, ha chiamato i carabinieri che si sono subito portati in quel vicoletto accanto ai due licei cittadini, che collega il lungomare al corso Margherita, in pieno centro. La scena che si è presentata agli occhi dei due militari, dopo che la padrona di casa ha aperto la porta del seminterrato con una chiave che l’anziano le aveva affidato, è di quelle che non tanto facilmente si dimenticano. Condizioni igieniche dell’abituro molto gravi (tanto per non entrare nei particolari), ed un flebile lamento che proveniva dal bagno dove l’anziano giaceva seminudo. E’ stato fatto intervenire il 118 e sono stati gli ausiliari ed i carabinieri a tirare fuori dalla vasca l’anziano ed adagiarlo sul letto dove il medico lo ha visitato riscontrando “normali” i valori vitali, ritenendo quindi non necessario il suo ricovero in ospedale, anche se lo ha trovato sciupato e debilitato per i giorni di digiuno forzato. E’ scattata la ricerca di una struttura che potesse ospitare l’ottantenne, non è stato facile in un giorno di festa e d’estate, alla fine i vigili hanno trovato la disponibilità dell’Oasi di Furci dove è stato trasportato poco prima di mezzogiorno con una ambulanza privata. Carabinieri e vigili urbani sono rimasti sul posto fino a che la vicenda non si è conclusa.