SANTA TERESA DI RIVA – Sta per partire la pulizia straordinaria della spiaggia, sollecitata, tra l’altro anche dal circolo PD2 “Impastato” di cui è segretario Andrea Ricciardi. L’amministrazione comunale non vuole farsi trovare impreparata all’arrivo della stagione balneare, anche se è già praticamente iniziata, visto che domenica scorsa sono comparsi i primi bagnanti ed i primi ombrelloni. In attesa del bilancio di previsione 2011 per varare il piano di pulizia che durerà tutta la stagione, l’ufficio tecnico ha predisposto un intervento straordinario per pulire l’arenile invaso dai tanti detriti (e non solo) trasportati dalle mareggiate dello scorso inverno. Anche se, bisogna dirlo, non tutta la spiaggia sembra così sporca come la descrivono coloro che vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto. Con lo stesso provvedimento di pulizia saranno aperti i varchi di accesso alla spiaggia e realizzati gli scivoli di sabbia che consentono di superare il dislivello tra lungomare e arenile. Per ora per raggiungere la spiaggia bisogna servirsi delle piazzole. Al momento non è stato ancora predisposta una disinfestazione dalle zanzare, che hanno già fatto la loro “pungente” apparizione: ma questo è viatico di ogni estate, i dispettosi insetti resistono ad ogni attacco.
Ed ecco il testo del comunicato del circolo “Peppino Impastato”.
Ed ecco il comunicato del circolo PD2 “Peppino Impastato”. Il Partito Democratico, circolo “Peppino Impastato” di Santa Teresa di Riva, a nome di tutti i suoi tesserati e su sollecitazione della cittadinanza. Premesso che il litorale Jonico Messinese è uno straordinario patrimonio della collettività e che il Comune di Santa Teresa di Riva usufruisce di questa ricchezza. Visto l’arrivo della stagione balneare e la ormai giornaliera presenza di bagnanti. Vista l’assenza di adeguate passerelle e accessi sicuri alla riva. Vista la mancanza di servizio doccia. Visto altresì lo stato di abbandono in cui versa la spiaggia a causa della presenza di rifiuti. Chiede, al Sindaco di Santa Teresa di Riva ed a tutto il Consiglio, attraverso questo comunicato stampa, di impegnarsi a far diventare tale stato di incuria della nostra costa una preoccupazione politica e tema di dibattito su cui intervenire opportunamente. L’espediente migliore scartato in passato dal Comune, rimane senza dubbio l’accesso ai bandi di gara Regionali per il servizio di vigilanza-salvataggio che costerebbe al Comune solo il 25% della spesa complessiva degli oneri retributivi del personale addetto, che, oltre a rendere le spiagge più sicure, salvaguardando la cittadinanza e i loro figli, creerebbe occupazione giovanile e renderebbe le spiagge più pulite.