Messina – Il Gescal fa rispettare il fattore campo e, al Bisconte di Messina, supera il Forza d’AgròScifì per una rete a zero. Partita sentita da entrambe le squadre, che iniziano contratte e non affondano i colpi. Deve passare un quarto d’ora prima di vedere la prima occasione da rete. Sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Acquaviva che, dopo una corta respinta di Cannata, calcia al volo di destro. Il tiro esce fuori di poco, con De Clò comunque sulla traiettoria. La replica del Forza d’AgròScifì non si lascia attendere. E, al 16’, ha una clamorosa occasione per portarsi in vantaggio. Rapido ribaltamento di fronte per gli ospiti, che si trovano con Calafiore davanti a Passaniti, ma il giovane attaccante forzese non ha la lucidità necessaria per concludere da due passi. Il Gescal assume più convinzione e inizia a macinare gioco. Il finale di primo tempo sarà, infatti, di marca esclusivamente biancoverde. Al 26’ è Carrozza a provarci su punizione. Il tiro a giro del centrocampista però si spegne sul fondo, con De Clò attento. Ancora, al 28’, altra occasione per i locali. Un rapido contropiede degli uomini di Giordano, fa venire i brividi alla retroguardia del Forza d’Agrò. Ma Acquaviva, solo davanti a De Clò, spreca, inciampando sul terreno di gioco, anziché servire Fabrizio Giordano, libero in mezzo all’area. Le occasioni più nitide arrivano però alla mezz’ora. Al 30’ esatto, Giordano conquista una punizione dai venti metri. Sul punto di battuta Andreacchio, che colpisce il palo alla destra di De Clò. Passa soltanto un minuto e arriva il secondo legno per il Gescal. Questa volta è Carrozza, con uno splendido sinistro a giro, a colpire la traversa. Il primo tempo si conclude così con il risultato di zero a zero. Nella ripresa, dopo un iniziale fase di stallo, è il Forza d’Agrò ad avere la palla dell’ 1 a 0. Siamo al 49’ quando Vittorio, con un bel passaggio di prima, serve Calafiore sul filo del fuorigioco. L’attaccante vede Passaniti fuori dai pali e tenta il pallonetto, ma il tocco è calibrato malissimo e termina alto sopra la traversa. Ancora una volta gli ospiti pagano la poca freddezza del loro bomber. Ed ecco che viene rispettata la legge più antica del calcio, per la quale ad un gol sbagliato si contrappone un gol subito. Nel ribaltamento di fronte infatti il Gescal si porta in vantaggio. Cross di Peditto in mezzo all’area, incomprensione difensiva dei centrali del Forza d’Agrò, ed è Faraone ad approfittarne, bucando la rete del numero uno ospite. Portatasi in vantaggio, la compagine biancoverde fa melina in mezzo al campo, cercando di mantenere il vantaggio ottenuto. E ci riesce, senza troppi affanni. Anzi, al 92’ ha un’occasione per raddoppiare. Scucchia vede De Clò fuori dai pali e cerca il gol capolavoro da fuori. Ma il numero uno ospite è lesto a tuffarsi e mandare in angolo. Dopo cinque minuti l’arbitro Tomasello mette fine alle ostilità, con i tifosi messinesi a fare festa. Anche l’anno scorso infatti il Gescal arrivò ai play off, ma allora l’avventura si concluse subito con la sconfitta in semifinale. Adesso invece, Peditto e compagni fanno un passo in avanti verso la promozione. Nella finale di Domenica prossima, dove affronteranno i santeresini dello Sparagonà, avranno sempre il fattore campo dalla loro. Un dato da non sottovalutare, visto che la compagine di mister Giordano ha perso soltanto una gara interna in questo campionato. Il Forza d’Agrò invece ha fatto il massimo, conquistando i play off contro ogni pronostico. Ha anche avuto l’opportunità di vincere la partita, ma nel calcio vince chi concretizza, e gli avversari, da questo punto di vista, hanno fatto meglio. Complimenti comunque alla squadra del duo tecnico Mancuso – Spadaro, che conclude una stagione positiva e ricca di emozioni per i tanti sostenitori che, domenicalmente, hanno riempito il campo di Scifì.
Foto di Gianni Arpi