ANTILLO – Amministrative 2011 al dunque. Lunedì pomeriggio Antillo avrà un nuovo sindaco. Giovanni Palella proverà a passare dalla poltroncina di vice sindaco a quella di primo cittadino, nel segno della continuità con il decennio guidato da Antonio Di Ciuccio che, in caso di vittoria, gli farà il vice nella nuova giunta che poi, per ammissione dello stesso candidato sindaco, sarà per tre quarti uguale alla uscente. Più che la scelta del nuovo sindaco, quindi, gli elettori saranno chiamati ad una specie di referendum sul bilancio di dieci anni di amministrazione Di Ciuccio che, ovviamente, Palella ritiene positivi per le tante cose fatte. Nell’ultima sera di comizi in campo sono scesi i big della politica locale con in testa l’on. Cateno De Luca, esponente di Sicilia Vera, che dà il proprio appoggio a Palella. Sul fronte opposto Davide Paratore, al suo secondo tentativo di scalata al Palazzo, punta sulla svolta, sulla voglia di cambiamento che si respira per le strade di Antillo, tra gli elettori insoddisfatti e delusi da una amministrazione che ha puntato tutto sulle sagre e sulle feste di paese senza incidere sull’economia del paese, da dove ancora i giovani sono costretti ad emigrare, diventato un paese di vecchi. Paratore punta allo sviluppo duraturo, fa leva sull’orgoglio antillese per rilanciare l’economia e rivitalizzare un centro che, rispetto agli anno ’80, sta avendo una pericolosa involuzione. Anche per Paratore sono arrivati i big a sostegno delle sue proposte. In primis il senatore Domenico Nania, il vice presidente dell’Ars, Santi Formica, ed il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca. Nelle due liste di sostegno ci sono poche riconferme e molte novità. La lista “La nostra terra, Antillo” candida ai primi tre posti tre donne: Graziella Bongiorno, Paola Calabrò e Angela Tindara Crupi. Paratore ha preferito rinnovare la sua lista, un solo ricandidato, Romualdo Lo Conti, proprio per dare anche visivamente, la voglia di cambiare. La lista “Uniti per Antillo” candida in blocco la giunta uscente confidando nel motto secondo il quale “squadra che vince, non si tocca”. Significativa è la candidatura della figlia del compianto sindaco Natalino Bongiorno, scomparso prematuramente a 50 anni, a fianco di un Di Ciuccio che ne fu antagonista pugnace. E c’è la ricandidatura del decano dei candidati, Guglielmo Mastroeni, alla quinta prova elettorale. Dopo le quattro vinte, mira al poverissimo. Palella conferma in pieno il team di Di Ciuccio. Ad Antillo le operazioni di voto si svolgono in una sola sezione.
Antillo, l’ombra di Di Ciuccio sulla sfida Palella – Paratore
