Un ostico e mai domo Messinaudace rende la vita difficile alla capolista che riesce ad ottenere l’intera posta in palio solo al novantesimo con una perla di Ivan Briguglio (tripletta per lui quest’oggi). Gran caldo, 28°- 30° all’inizio della partita e pochi spettatori giunti sulle tribune per questa terzultima giornata di un campionato di terza categoria lunghissimo, estenuante, ma che i protagonisti in campo, arbitro compreso, continuano ad onorare. Da un lato i padroni di casa con l’obiettivo di dare il massimo per cercare di vincere la partita salvaguardando il più possibile la regolarità del campionato, di contro la squadra peloritana di mister Romano, che ha ribattuto colpo su colpo, recuperando due volte lo svantaggio e cedendo le armi solo all’ultimo minuto. I gol: al 27’ cross di Maccarrone a centro area e Ivan Briguglio mette dentro al secondo tentativo, dopo che la sua prima conclusione era stata respinta dal portiere. Quattro minuti dopo gli ospiti pervengono al pareggio: botta dalla distanza di Di Veto, Tringali non trattiene, la palla prende un’insolita parabola ed è lesto ad intervenire Carbonaro di testa e ad infilare in rete. Al 38’ nuovo vantaggio aliese: Biagio La Via imbecca Briguglio, che elude la trappola del fuorigioco e con un preciso rasoterra batte Arcadi in uscita. Nella seconda frazione di gioco a seguito di un errato disimpegno di Maccarrone a centro area, Battaglia può comodamente battere a rete, Tringali si supera e manda in corner. Sugli sviluppi del quale è Quattrocchi a ristabilire la parità. Al 90’ il definitivo vantaggio dei padroni di casa: è Basile che dà un bel pallone a uno scatenato Briguglio, forte e preciso rasoterra all’angoletto e nulla da fare per Arcadi. A onor di cronaca dobbiamo segnalare che i locali hanno colpito due legni nel corso della gara: traversa di Foti al 35’ direttamente su calcio da fermo dalla distanza e all’80’, sempre su punizione, calciata magistralmente da F. Basile, ma sul palo. Nitide occasioni da rete nel primo tempo anche per La Via al 28’, il suo tiro forte ma centrale proprio sul portiere e al 45’, spara fuori da buona posizione su assist di Briguglio; per Trimarchi, di testa in mischia al 43’, e diverse per Ivan Briguglio che in qualche circostanza ha troppo “peccato” di altruismo servendo i compagni a centro area piuttosto che concludere personalmente. Nella ripresa sono gli ospiti al 68’ che rischiano di portarsi in vantaggio con S.Romano, tiro fuori sull’uscita del portiere, ma nel finale di gara altre occasioni da rete per Santoro, Basile e Andrea Andronaco hanno fatto da viatico all’ultimo decisivo assalto finale con il gol di Briguglio al novantesimo. Elogi per tutti i protagonisti dell’incontro e per il sig. Picciolo: non era facile dare il massimo in un assolato pomeriggio quasi estivo e peraltro al termine di una stagione agonistica molto impegnativa: i locali volevano vincere ed hanno vinto, cercando il gol fino all’ultimo respiro; gli ospiti hanno giocato una gagliarda partita, volevano ben figurare al cospetto della capolista e ci sono riusciti, sia pur uscendo sconfitti, ma a testa alta. Una menzione la meritano in ogni caso Ivan Briguglio che con la tripletta di oggi si porta a 39 reti complessive, e che è rimasto tutti i novanta minuti in campo nonostante i guai muscolari già patiti nel corso della trasferta di Zafferia e non ancora assorbiti, e Riganello, protagonista di un episodio di fair-play all’87’, lanciato in area, veniva toccato da dietro al momento del tiro, ma non si lasciava cadere a terra (sarebbe stato assolutamente calcio di rigore), preferendo mantenere l’equilibrio e battere a rete, senza fortuna ma onorando le regole dello sport.