Savoca – Il Castello “Pentefur” di epoca bizantina, sito in posizione strategica sulla sommità del comune di Savoca, è sottoposto a tutela dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali per il suo interesse storico ed architettonico. Il suo sottosuolo, inoltre, racchiuderebbe notevoli testimonianze archeologiche di epoca bizantina, romana, araba. Successivamente ai sopralluoghi effettuati dalla Soprintendenza per i Beni Culturali di Messina del 17 gennaio 2011, è iniziato un percorso finalizzato ad un massimo recupero della fortificazione, nella certezza che questo possa contribuire notevolmente a restituire alla storia il giusto ruolo che il Castello di Pentefur, oggi in rovina, ha senz’altro avuto. In data 16.02.2011 sono iniziati i lavori di recupero della fortificazione, con una campagna di scavi stratigrafici che hanno consentito, oltre al riportare alla luce i muri esistenti dei vari piani procedendo ordinatamente dagli strati più recenti ai più antichi, anche l’importante rinvenimento di reperti, che saranno opportunamente catalogati e conservati per una fruizione futura. L’Assessorato alla Cultura ed ai Beni culturali della Provincia di Messina, dott. Mario D’Agostino dell’Udc, plaudendo al lavoro sinora svolto dalla Soprintendenza di Messina, esprime grande soddisfazione per l’intenzione della ditta proprietaria delle particelle catastali ove ricadono i ruderi del Castello di intraprendere i lavori di restauro, consentendo in tal modo una efficace azione di recupero del Bene e permettendo l’approfondimento conoscitivo di una parte ancora poco nota della nostra storia; garantisce, al tempo stesso, la massima collaborazione per qualunque iniziativa volta alla valorizzazione dei Beni Architettonici ricadenti nel territorio provinciale, ivi compreso naturalmente il bene in oggetto.
Savoca, valorizzazione del castello Pentefur. Intervento dell’assessore provinciale D’Agostino
