Al via i lavori per la realizzazione degli impianti fotovoltaici sui tetti dei due edifici che ospitano nuovo e vecchio Municipio a Santa Teresa di Riva. Ma c’è un giallo con denunce all’autorità giudiziaria e ricorsi al tribunale amministrativo. Venerdì scorso, infatti, come informa un comunicato del sindaco Alberto Morabito, sono stati consegnati alla “Comitel srl” di Belpasso i lavori per la realizzazione degli impianti fotovoltaici che garantiranno autonomia energetica e notevole risparmio sulla bolletta elettrica (almeno, si spera). Insolitamente il comunicato del sindaco specifica la ditta aggiudicataria, perché su questo appalto c’è stato il solito giallo. Difatti la commissione di gara presieduta dal geom. Franco Cisto aveva aggiudicato il 7 aprile in via provvisoria i lavori al “Consorzio stabile Aedares srl” con sede in Roma, il cui rappresentante in sede locale è Santi Ferraro (presente al momento della apertura delle buste) che sulla base d’asta di 266.443 euro (oltre gli oneri di sicurezza per 6 mila euro) aveva offerto un ribasso del 22,172%, pari a 213 mila 423 euro. Al secondo posto una ditta di Tortorici. C’era il ricorso di otto ditte escluse, che verranno riammesse. Il 22 aprile si riapre la gara e risulta vincitrice la Comintel con il ribasso del 22,0443%.
I rappresentanti della Aedars, Santo Rosario Ferraro e Daniela Ferraro, contestano seduta stante la riammissione delle imprese escluse ritenendola viziata da gravi profili di illegittimità e che, unitamente alla mancanza di sigilli sulla scatola che contiene gli atti di gara, non risulta assicurata l’adeguata conservazione degli atti a garanzia della genuinità della gara. Per questi e altri motivi dichiara che impugneranno l’esito della gara nelle sedi giudiziarie competenti “e di trasmettere informativa agli organi di vigilanza e controllo sull’operato dell’amministrazione pubblica”.
Si prevedono scintille.
