Motta Camastra- Si conclude in parità una partita che i padroni di casa avrebbero potuto mettere al sicuro già nel primo tempo. Nei primi quindici minuti, infatti, la formazione allenata da mister Mannino sciupa tre chiare occasioni da gol. Nel primo caso è bravo Gallina a respingere il preciso tiro di Antonio Tatì, dopo un rapido scambio al limite dell’area. Pochi minuti dopo, un’altra azione rapida dei centravanti mottesi: la difesa liminese cerca di buttare la palla fuori dall’area, Calabrò la intercetta ma il suo tiro è centrale e il portiere para senza problemi. La terza occasione scaturisce dal lesto movimento di Manitta che allarga nuovamente sulla destra per Tatì, che tira all’angolino sinistro ma l’abile Gallina con la mano di richiamo devia il pallone sulla traversa. Dal quindicesimo gli ospiti si riorganizzano ma non riescono ad essere veramente incisivi. Sul finire della prima frazione di gioco, è il Motta a sfiorare nuovamente il vantaggio: calcio d’angolo dalla destra, palla bassa, Donato la piazza di piatto sul primo palo ma un difensore mottese salva sulla linea. Si va negli spogliatoi sullo 0-0. Al 54’ è su un calcio piazzato che i locali trovano finalmente il vantaggio: capolavoro di Manitta dalla distanza. La Liminese parte subito all’attacco, rinforzata dagli innesti di Restifo e Biella. Il Motta però continua a muoversi bene con il duo Cosentino-Manitta e il rapido Calabrò. Al 76’ quest’ultimo scambia con Domenico Tatì, tiro a rasoterra che finisce di pochissimo a lato. Proseguono le disattenzioni tra la difesa degli ospiti, ne approfittano nuovamente Calabrò e Tatì: quest’ultimo si svincola degli avversari in area ma il suo tiro è salvato nuovamente sulla linea di porta (79’). Non passa neanche un minuto per l’ennesima azione sciupata: Calabrò, solo davanti al portiere, non indovina il pallonetto che viene intercettato dall’estremo difensore ospite. A questo punto la difesa mottese si distrae e la Liminese non si lascia sfuggire l’occasione: punizione di Puglia da centrocampo, tira Restifo, Corvaia respinge ma Biella prende palla e segna (82’). La formazione casalinga si sente beffata e ricomincia ad attaccare. Ennesimo miracolo di Gallina sul tiro dalla distanza di Domenico Tatì (86’). Due minuti dopo è invece l’estremo difensore mottese a salvare due volte la sua porta dalle incursioni di Palella e Costa. Si conclude così col pareggio una gara piacevole e abbastanza corretta.