Messina Il capogruppo dell’Udc Matteo Francilia è intervenuto nel corso della seduta di consiglio provinciale chiamando in causa il presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto, affinché richieda il riconoscimento dello stato di calamità e dichiarazione di stato di emergenza per i comuni di Sant’Alessio Siculo, Castelmola, Roccafiorita, Letojanni, Gallodoro, Mongiuffi Melia ed Antillo, così come è stato fatto per il comune di Forza d’Agrò, anch’essi colpiti dal nubifragio del 16 aprile scorso. Francilia, nel suo intervento, ha inveito contro il Governo nazionale richiedendo al presidente Ricevuto di farsi carico della questione affinché ponga la delicata situazione al Governo per l’erogazione urgente di risorse finanziarie ai comuni colpiti dal violento nubifragio del 16 aprile scorso. “E’ inaccettabile” – incalza Francilia – “ che il Governo nazionale utilizzi i fondi FAS (fondi per le aree sottoutilizzate) per gli interessi del nord. E’ giunto il momento che il presidente Ricevuto protesti platealmente contro il Governo”. “Inoltre” – sottolinea Francilia – “ritengo sia giusto che anche per i comuni di Sant’Alessio Siculo, Castelmola, Roccafiorita, Letojanni, Gallodoro, Mongiuffi Melia ed Antillo venga richiesto lo stato di calamità e dichiarato lo stato di emergenza, così come è già stato fatto giustamente per Forza d’Agrò, considerato il fatto che tutti questi comuni hanno subito notevoli danni ambientali a seguito del nubifragio del 16 aprile scorso”. “La già compromessa situazione delle strade provinciali joniche è peggiorata, per cui sono a rischio le comunità e le attività commerciali del luogo”.