L’Alì Terme in orbita. E’ festa promozione. Vittorio rilanca il Forza

L’Alì Terme è la regina della Terza Categoria. Al triplice fischio finale dell’arbitro Iannello è festa grande per giocatori, tecnici, dirigenti e tifosi dell’Alì Terme che con la vittoria per 3 – 1 sullo Sparagonà conquista la promozione in Seconda categoria. Fuochi d’artificio, bottiglie di spumante, cori, canti e balli con i tifosi che invadono il campo portando in trionfo i propri beniamini. Questa la scena finale di un campionato entusiasmante dal primo all’ultimo minuto che ha visto trionfare, a quattro giornate dalla fine, gli aliesi. Il sogno della promozione è realtà. Pietro Mosca e Salvo Basile sono il ritratto di persone felici. Completamente, intensamente, intimamente. Fra abbracci, pacche e grande entusiasmo raggiungono, commossi, la squadra che già festeggia negli spogliatoi. Un traguardo indimenticabile, onore all’Alì Terme, e nessuno può battere motto a dire che non sia strameritato, una squadra che a un certo punto ha trovato il suo alfiere Ivan Briguglio. Onore a Salvo Basile, il mister che ha costruito un gruppo vincente e coeso. E infine, onore a tutti i giocatori e alla dirigenza per aver cucito sulla maglia la promozione. E quando la festa è scoppiata, all’interno dello spogliatoio, arrivano pure le congratulazioni del presidente della lega Carmelo Alfieri. Un ricordo indelebile nella mente e nel cuore di chi l’ha vissuto in prima persona. Un percorso iniziato tre anni fa, e finalmente, la squadra allestita dal presidente Mosca, e diretta alla grande da Salvo Basile, è riuscita nell’intento di raggiungere l’obiettivo fissato ad inizio stagione. Adesso archiviata la prima posizione c’è grande palpitazione tra le squadre in lotta per un posto nei play-off. Tutto ancora è incerto. Sei squadra si giocano un’intera stagione. Saranno trecentosessanta minuti intensi, dove tutto può succedere. Tanti i possibili intrecci. Nessuna squadra ha la strada spianata, nessuna si può considerare al sicuro. Savoca e Gescal le più avvantaggiate. Il calendario però è duro. I savocesi e i peloritani vincono come da pronostico. A cadere sono rispettivamente l’Aria Preziosa, che resiste solo un tempo, ed il Messinaudace. A regalare il derby ai verdi sono le reti di Andreacchio e Acquaviva. Nel derby della Valle D’Agrò una costante altalena di gol. Poi, nel finale, la squadra di Moschella prende il volo. Lo Zafferia torna al successo in terra Antillese. Inizia, dunque, nel miglior dei modi l’avventura del nuovo mister Daniele Cantello alla guida dei messinesi, subentrato in settimana a Carmelo Billè. La vittoria dello Zafferia è firmata da Boni, Di Stefano e Grioli. A nulla è valsa la doppietta di Mastroeni. Il Forza D’AgròScifì era chiamato a vincere contro il Team Scaletta per restare aggrappato al treno dei play-off. Missione compiuta. Trascinata da Vittorio la squadra del duo tecnico Spadaro-Mancuso, piega la resistenza della compagine di Cucinotta e conquista la tredicesima vittoria casalinga. Ancora una volta il Forza D’AgròScifì fa prevalere il fattore campo per accedere agli spareggi promozione. Si dividono il primato delle vittorie interne (tredici) proprio i forzesi con la capolista Alì Terme. Torna nell’inferno il Francavilla che impatta al Saglimbeni. La Liminese è riuscita a fermare la corsa di Tosto e compagni che hanno provato a far saltare il banco di Alibrandi, ma la mossa non è riuscita. Il Motta festeggia il nono successo interno grazie ad una rete rocambolesca di Calabrò. Emozioni con il contagocce con il Chianchitta proteso alla ricerca dei primi punti esterni. Ed invece ancora la formazione di Leonardi deve rinunciare all’obiettivo di alimentare la casella partite esterne. Raggiunge quota diciassette il Lanza e acciuffa al terz’ultimo posto il Messinaudace. Sei i gol messi a segno dagli alcantarini contro lo Sporting Club Giardini. In queste ultime quattro giornate di campionato anche le squadre del fondo della classifica si daranno battaglia per potere acciuffare le posizioni migliori. Il trentesimo turno si conclude, lunedì, con il posticipo tra il Mongiuffi Melia e l’Anjali Furci, ancora in corsa per un posto al sole.