Molti gli interventi nella assemblea proseguita nell’aula consiliare di Sant’Alessio mentre fuori diluviava. Il presidente Nanni Ricevuto ha detto “Ho parlato con l’ing. Ugo Dibennardo, direttore regionale Anas, che si è mostrato disponibile, ora bisogna aspettare i sondaggi e poi il tavolo tecnico di lunedì per sapere come intende muoversi l’Anas. Qualora dovesse evidenziarsi da parte dell’Anas una problematica difficile da risolvere nel giro di pochi giorni, noi chiederemo l’apertura di metà carreggiata; se questo non dovesse essere possibile per via del rischio che c’è, chiederemo allora all’Aans di intervenire per sistemare la strada alternativa del Sant’Alessio Village per il passaggio dei mezzi leggeri, se l’Anas non dovesse essere disponibile, sarà la Provincia a farsi carico delle opere necessaria a determinare questo provvisorio e precario passaggio”. Bruno Miliadò, già sindaco di Forza D’Agrò: “Siamo stanchi, dobbiamo fare fronte comune, c’è troppo menefreghismo. Protesta ad oltranza fino a quando il problema non verrà risolto”. Sono anche intervenuti nel dibattito Giuseppe Consonni, Biagio Gugliotta, Carmelo Duro, Santino Carnabuci, Nino Lo Monaco, Antonio Miceli, Pippo Bartolotta, Rosanna Fichera.
Intanto per lunedì mattina alle 11 Giovanni Foti e Fabio Di Cara hanno convocato nell’aula consiliare hanno convocato un tavolo tecnico con Anas, Protezione Civile, Genio Civile, assessorato regionale territorio e ambiente, Provincia e Prefetto per discutere le soluzioni da adottare con gli interventi di somma urgenza (sono stati stanziati 100 mila euro, ma ce ne voglio sei volte di più). (gi.pu.) 30/4/2011
Nella foto alcuni degli amministratori dei comuni vicini presenti: Domenico Saglimbeni, Pietro Muscolino, Giuseppe Consonni, Pablo Spadaro, Davide Trimarchi, Alessandro Fleres, Bruno Miliadò
