Mobilitazione popolare per la riapertura della statale. Infatti si prevedono tempi lunghi per la riapertura della ss 114 chiusa al transito dal 16 aprile a Capo Sant’Alessio per il cedimento di due tratti del muro di contenimento che sovrastano il secondo tornante, prima del castello, al km. 38. Durante un vertice che si è tenuto mercoledì a Catania, al quale era presente il sindaco di Sant’Alessio, Giovanni Foti, l’Anas ha fatto sapere – come ha riferito lo stesso Foti – che non intende intervenire urgentemente per riaprire il traffico, ed è stata prospettata l’ipotesi di aprire la strada solo per il tempo necessario per far transitare la carovana (cinque – sei ore) del Giro d’Italia. Una ipotesi, ma anche una prospettiva assai poco confortante per gli automobilisti, i pendolari e gli operatori turistici di Sant’Alessio e Forza D’Agrò che oltre al danno subirebbero una cocente beffa. Per protestare in modo concreto, dopo che il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Giovanni Foti, ha esposto al Prefetto Francesco Alecci il disagio della popolazione, sabato 30 aprile alle ore 10,30 l’amministrazione comunale a Capo Sant’Alessio organizza, con i consiglieri provinciali Francilia e Muscarello un sit in davanti al cantiere dell’Anas per manifestare il dissenso alla chiusura della strada e per la mancata apertura di una corsia di marcia, seppure vigilata e con tutte le cautele possibili. Si attende una massiccia partecipazione e l’adesione dei sindaci e degli amministratori del comprensorio e dei consiglieri provinciali del collegio, oltre che dei deputati della riviera jonica. Annunciata la partecipazione del presidente Ricevuto. Ieri mattina c’è stato un sopralluogo dei tecnici dell’Anas per monitorare lo stato del movimento franoso. Erano presenti per l’Anas l’ing. Pierfrancesco Savoia dirigente responsabile del compartimento di Catania, l’ing. Giuseppe Carbone il geometra Salvatore Contino della sezione di Messina, l’ing. Columbrita in rappresentanza della ditta incaricata di svolgere i lavori di somma urgenza. Per il Comune di Sant’Alessio Siculo il sindaco Giovanni Foti, gli assessori Rosanna Fichera eSalvatore Duro ed il consigliere comunale Nino Lo Monaco. Dal sopralluogo è emerso che lo smottamento con il relativo scivolamento a valle del costone è ancora in movimento e che il fronte della frana si è allargato ulteriormente nelle ultime ore, ragion per cui visto il pericolo, è praticamente impossibile la riapertura anche parziale dell’arteria in tempi brevi. Foti ha convocato una conferenza di servizi per lunedì prossimo alle ore 11 nell’aula consiliare di sant’Alessio Siculo alla quale parteciperanno tra gli altri l’ing Bruno Manfrè della Protezione Civile Regionale ed i rappresentanti degli enti interessati ognuno per le proprie competenze. La proposta importante avanzata oggi dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Sant’Alessio Siculo all’ing. Savoia è stata quella del completamento e della messa in sicurezza della strada che dal Sant’Alessio Village collega alla strada provinciale per Forza D’Agrò, per evitare di far pagare il pedaggio sulla A18 per bypassare Capo S.Alessio (80 centesimi dal casello di Roccalumera a quello di Taormina)