Scottano le postazioni da aggiudicare alle candidate più meritevoli di questo lunghissimo campionato e fra le altre, anche lo Sparagonà tiene duro per conservare il posto in classifica che per tutto l’anno ha saputo mantenere quasi stabilmente. La partita contro l’Antillo non si presentava particolarmente ostica e per questo i ragazzi di mister Famulari hanno tenuto un approccio sereno per tutta la durata del gioco. Dall’altro lato la squadra di mister Mastroieni scende in campo con i buoni propositi di fare una bella partita, pur riconoscendo la differenza tattico-qualitativa tra le due compagini. Per l’Antillo il miglior tempo è stato il primo, dimostrando di saper contenere il gioco e le numerose iniziative dei casalinghi. Infatti se al 7’ non fosse arrivato l’autogol di Muscolino, negli spogliatoi lo Sparagonà sarebbe tornato in perfetta parità. Nel secondo tempo, però, l’Antillo pian piano ha ceduto alle grinfie santateresine, ed ecco che tra le tante occasioni create, quattro sono andate a buon fine, sancendo una indiscussa vittoria per i padroni di casa. Ma procediamo per ordine. Il primo fallo è a favore degli ospiti (5’) e Mastroieni lo calcia di poco fuori. Due minuti dopo arriva il vantaggio casalingo ad opera dell’incolpevole Muscolino che calibra male il tiro e nel tentativo di allontanare il magistrale corner di Enrico Casablanca, lo manda in rete. Per i successivi venti minuti di gioco la palla è indirizzata a senso unico. Sono i padroni di casa a scandire i tempi della partita, Leo al centrocampo recupera bene, Enrico Casablanca si volteggia con disinvoltura tra gli avversari, Balastro e Simone Carnabuci pronti per imbattersi nell’area avversaria, le fasce ben controllate da Naccari e Silvio. Con avversari del genere l’Antillo è costretto a creare una barricata, per contenere l’avanzata. Al 26’ la palla più interessante arriva ai piedi di Andrea Carnabuci, ma Mastroieni con buoni riflessi riesce a salvare in caduta. Più tardi l’Antillo cerca di sfruttare una tiro piazzato dai 30 metri battuto da Nipo e mandato in area. In questa occasione tre giocatori provano il tiro, prima Muscolino, poi Mastroieni e poi ancora Lo Giudice Salvatore, ma la difesa casalinga di Onofrio Santoro (prima partita della stagione), Savoca e Ucchino è lesta a intervenire. Al 34’ Sebastiano Mastroieni, in contropiede, si dirige verso l’area superando Ucchino, rimasto solo in difesa e costringe Alessandro all’uscita. L’attaccante prova il pallonetto dal limite, ma la traiettoria non è precisa. Silvio nel frattempo si era prontamente diretto verso lo specchio della porta, rimasto vuoto, pronto a respingere. Al rientro mister Mastroieni sostituisce Trischitta con Rigneri, per portare nuovo ossigeno alla squadra, mentre per Famulari non è ancora tempo di cambi. Al primo minuto Naccari escogita un passaggio orizzontale verso l’area e trova Balastro che manca per una manciata di centimetri. Quest’ultimo (53’) si renderà protagonista di un passaggio ad hoc per Simone Carnabuci che si trova davanti allo specchio della porta e insacca. Iniziano i cambi per lo Sparagonà, entra Vincenzo Santoro al posto di Naccari e per l’Antillo Domenico Lo Giudice per Evaristo Lo Giudice. Santoro V. si fa notare subito con uno scatto lungo la fascia, e dopo aver vinto un rimpallo con la difesa, serve Balastro che calcia una bella diagonale, ma Mastroieni con la punta delle dita riesce a deviare. Al 70’ sempre l’eccellente Sebastiano Mastroieni passa all’attacco e dopo aver effettuato una serie di dribbling appoggia per Salvatore Lo Giudice che, in ottima posizione per il tiro, viene neutralizzato da Alessandro. Intanto la pioggia nel suo andirivieni diventa sempre più intensa. A questo punto della partita mister Famulari nel giro di pochi minuti effettua tre sostituzioni: Carmelo Casablanca per Leo, Materia per Simone Carnabuci e Crisafulli per Enrico Casablanca. Neppure il tempo di entrare e Crisafulli si rende protagonista di un gol che sfrutta l’assist di Andrea Carnabuci e dalla tre quarti si inventa un tiro che lascia pietrificato l’estremo difensore. Al 79’ Mastroieni prende la mira per un calcio da fermo, da lui stesso procurato, ma non centra per poco. Un’uscita provvidenziale, due minuti dopo, di Alessandro sullo stesso attaccante evita il possibile gol della bandiera. A pochi minuti dalla fine una punizione per fallo di mano involontario di Muscolino, crea l’assist per Andrea Carnabuci che si dirige verso il portiere e ha la meglio andando a rete. Infine dopo un’intera partita ben giocata e con diverse occasioni create ma non concluse, arriva il gol anche di Balastro, proprio al 90’, a seguito dell’ottimo suggerimento di Carnabuci che lo porta a beffare il portiere firmando il quinto gol. Si conclude in un ambiente assolutamente sereno e sportivo un incontro piacevole che assegna i tre punti allo Sparagonà. Le due società si complimentano a vicenda per il fair play usato in campo. Buona la conduzione dell’arbitro Gemelli di Messina.