Chiude la scuola elementare di Scifì?

Mentre la scuola elementare della frazione Scifì rischia la chiusura per mancanza di alunni, per la scuola elementare di Forza D’Agrò centro arriva un finanziamento regionale. La scuola elementare “Giuseppe Lombardo” di Scifì potrebbe chiudere. La causa è sempre la stessa: non ci sono alunni sufficienti per raggiungere la quota minima di otto, necessaria per mantenere in vita la scuola (accadrà anche a Casalvecchio). In verità gli iscritti ci sarebbero, ed in numero sufficiente, ma alcuni genitori che risiedono nella frazione hanno preferito iscrivere i loro bambini nelle scuole di Sant’Alessio Siculo e di Santa Teresa di Riva, sguarnendo di fatto la scuola di Scifì. Il sindaco Fabio Di Cara, pur non entrando nel merito delle scelte delle famiglie, ha lanciato un appello affinchè si trovi una soluzione che possa salvare capre e cavoli e che eviti di chiudere una scuola che porta il nome di insegnante, Giuseppe Lombardo, che oltre ad essere stato una guida per generazioni di scifiesi ha avuto anche il merito di “scoprire” i reperti archeologici poi venuti alla luce con la campagna di scavi, che risalgono all’epoca imperiale romana e che dopo la “settimana della cultura” hanno nuovamente stimolato la sensibilità e l’interesse di Comune e Soprintendenza. L’on. Antonio D’Aquino ha comunicato all’amministrazione comunale di Forza D’Agrò che il presidente della Regione, on. Raffaele Lombardo ha firmato il decreto per un contributo straordinario di 140 mila euro per la sistemazione dell’edificio scolastico di via De Gasperi. Servirà a rendere agibile il primo piano dell’edificio di contrada Spitalio, che ospitava la scuola media, chiuso da cinque anni per un cedimento e l’ammaloramento delle strutture, ed a sistemare e attrezzare le aree esterne. Gli studenti delle medie a causa della inagibilità, furono trasferiti al piano terra dove già sono ospitati gli alunni delle elementari.