Anjali Team – Lanza 5 – 2

Furci Siculo – Vince per cinque reti a due l’Anjali Furci contro il Lanza Malvagna. La gara è stata giocata meglio dai locali che sin dall’inizio hanno cercato di scardinare la difesa avversaria, ben disposta al centro con Mollica e Brunetto. Dopo un tiro di Orazio Giannetto uscito di poco, è Franchina a segnare per i locali con un bel diagonale. Alla mezz’ora Turria cerca la rete del pareggio ma Cocuccio devia in angolo. Sul successivo corner Bertolami colpisce la traversa. Scampato il pericolo l’Anjali di mister Pasquale Prestia ricomincia, soprattutto con il proprio capitano Massimo Giannetto, a far girare il pallone cercando di segnare la seconda rete. Marcatura che arriva al 44’ grazie ad una prodezza balistica di Fabio Cutroneo, il quale direttamente da calcio piazzato mette il pallone all’incrocio dei pali. Nella ripresa gli ospiti si fanno più propositivi in zona offensiva e dimezzano le distanze al 61’ grazie a Turria che capitalizza al meglio un’ottima azione di contropiede orchestrata da Stefano Pino e Mollica. I locali non si perdono d’animo e realizzano il tre a uno con un bel sinistro dal limite di El Kaoukabi. Al 77’ quest’ultimo si ripete realizzando la quarta rete per la propria squadra a coronamento di una bella azione corale avviata da Franchina e Cutroneo. La gara si avvia al termine con le due formazioni che tentano di far girare il pallone per imbastire azioni gol. In una di queste Mondello, servito da Danto, realizzava il cinque a uno. Proprio al 90’ Stefano Pino superava Cocuccio in uscita realizzando il cinque a due definitivo. Un giusto riconoscimento per il Lanza che ha giocato una delle sue miglior trasferte in questo campionato. Ben organizzato in difesa con i vari Mollica, Pantano, Pino e Brunetto e pungente in attacco grazie al veloce Turria. I locali hanno come al solito fatto girare bene il pallone, tenendo in mano le redini del centrocampo con Massimo Giannetto, Orazio Giannetto e Fabio Cutroneo. Una bella partita che non ha deluso gli spettatori presenti al “Luigi Papandrea”.