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domenica, Dicembre 22, 2024
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Forza D’AgròScifì – Sparagonà 1 – 1

Forza D’AgròScifì – Un tempo per uno, pareggio giusto ma che non serve gran che, ed infatti alla fine recriminano tutti. Dopo un primo tempo da noia mortale in cui si registrano tre soli lampi: di Declò al 10’ che para in modo approssimativo e per poco Cannata non lo beffa, Balastro che al 30’ reclama il rigore e Puglia che allo scadere sfiora la traversa. La ripresa è stata scoppiettante, anche troppo, forse. Partita bloccata con lo Sparagonà rimaneggiato e con il Forza D’Agrò Scifì che accusa il primo caldo. La miccia l’innesca il gol “fantasma” di Calafiore che i rossi dello Sparagonà giurano non sia entrato perché ricacciato sulla linea da Crisafulli, mentre l’arbitro, molto vicino all’azione, convalida senza tentennamenti. I forzesi passano in vantaggio, lo Sparagonà si scuote e dal 20’ chiude i forzesi nella propria metà campo. Al 25’ la parte alta della traversa illude A. Carnabuci che con il suo bel pallone su punizione aveva scavalcato De Clò. Al 30’ un altro giallo. L’azione si sviluppa sulla destra del fronte d’attacco dello Sparagonà, la palla viene messa in mezzo da Balastro, Leo segue l’azione e spara a botta sicura, De Clò ci mette i guantoni, la palla carambola sulle stesso Leo che la mette dentro. L’arbitro annulla per fuorigioco scatenando le proteste degli ospiti che per tre minuti lo tengono sotto assedio (è la parola usata da Cilione a fine partita) chiedendo la convalida della rete. Cilione non deflette ed alla fine si riprende in una atmosfera elettrica. Il Forza D’Agrò, però, continua a subire, si affida al contropiede ma l’innesto di due punte “massicce” come Vittorio e Nitopi, non consentono le ripartenze in velocità, così i locali vanno in apnea. Ed alla fine il gol degli ospiti, che era nell’aria, arriva puntuale. Al 35’ dopo tre angoli consecutivi e dopo che Carnabuci al 31’ aveva costretto De Clò ad alzare sulla traversa, ed al 33’ era Carciotto a salvare sulla linea, al 35’ il pareggio. Assist pulito da destra, la palla scavalca la linea difensiva, sul palo lungo puntuale Cannata mette in rete di testa. Il finale riserva qualche emozione da poco se non il brutto infortunio al capitano dello Sparagonà, Crisafulli che paga la generosità profusa nei 90’. Il triplice fischio arriva su una volata di Nitopi verso rete. La partita ha confermato le potenzialità delle due squadre che però nel contesto dei 90’ si concendono più d’una … pausa di riflessione. Ma soprattutto che sono le individualità di gente esperta come Declò, Tamà, Carciotto, Spinella per il Forza D’Agrò ed il tasso tecnico di Cannata, Balastro, Carnabuci e Silvio per lo Sparagonà, a fare la vera differenza.

Le foto sono di Gianni Arpi

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