Alì Terme – Aria Preziosa 3-0

Nizza di Sicilia. L’Alì Terme si aggiudica il primo dei due incontri casalinghi che il calendario gli propone, battendo l’Aria Preziosa. Tre a zero il conto finale delle reti per i padroni di casa mentre è di due a uno per l’Aria Preziosa il conto finale delle traverse colpite. Ospiti che hanno giocato una gara decorosa, sempre propositivi e mai rinunciatari, facendosi spesso vedere dalle parti di Sigillo che ha ben neutralizzato ogni minaccia. Di più i ragazzi in maglia amaranto non potevano fare contro la corazzata aliese, ancor più se consideriamo le assenze a vario titolo di Nicita, Santoro e Gravina. L’Alì Terme ha presto trovato la rete del vantaggio e ciò ha consentito ai ragazzi di Salvo Basile di poter giocare in surplace, mantenendo a lungo il pallino del gioco, preferendo le giocate di rimessa o le percussioni sulle fasce laterali ove oltre ai preposti Marino e Maccarrone si sono alternati anche Briguglio, Foti e Riparare. Come si suol dire, il massimo risultato col minimo sforzo. La cronaca: al 3’ veloce dai e vai tra Raffa e Briguglio, tiro di quest’ultimo e Curcuruto è bravo a respingere coi piedi. Al 6’ ci prova Foti con un tiro dal limite dell’area ma la sua conclusione si perde a lato. Al 9’ D’Amico serve un delizioso assist per l’accorrente V. Chillemi che di testa colpisce la traversa; la palla ritorna in campo ma gli attaccanti ospiti non ne approfittano. Sugli sviluppi dell’azione successiva, Briguglio in velocità entra nell’area avversaria, ma viene steso, un metro abbondante dentro l’area piccola e l’arbitro La Rocca di Messina decreta il penalty. Si incarica della trasformazione lo stesso Briguglio che fa centro. Pronta la reazione ospite che al 12’ porta alla conclusione Giliberto che dopo aver macinato terreno lungo l’out di sinistra lascia partire un tiro-cross che si perde di poco alto sulla traversa. Al 18’ doppia possibilità per gli avanti aliesi di pervenire al raddoppio: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Foti e deviato dalla barriera, né Raffa né Briguglio riescono a ribadire in rete. Ci prova anche Marino, che intercetta un pallone a centrocampo, si avvia in velocità verso la porta avversaria, ma Curcuruto è bravo ancora a respingere coi piedi. Al 29’ Riparare scatta sul filo del fuorigioco, lascia partire un tiro-cross che viene deviato da un difensore incocciando in pieno la traversa. Bella l’azione che registriamo al 30’: Maccarrone s’invola lungo l’out di sinistra, assist a centro area per Briguglio, stop e tiro, ma devia il portiere, riprende lo stesso Briguglio che serve Marino, tiro a lato di quest’ultimo. Una combinazione Chillemi-Sterrantino con tiro finale dell’attaccante casalvetino scalda le mani di Sigillo al 33’. Inizia la ripresa, e al 49’ gli ospiti sono subito storditi da una progressione sull’out di destra di Foti: corsa, due dribbling, uno di piede e uno di testa e assist al liberissimo Riparare che può anche stoppare la palla prima di ribadirla nel sacco. Al 52’ Briguglio si invola verso la rete, il portiere ospite nel disperato tentativo di bloccare l’azione interviene fermando la palla con le mani fuori area. L’arbitro opportunamente non infierisce su Curcuruto, vista la correttezza dei contendenti e il clima di fair-play, ammonendolo soltanto. Sigillo si erge a protagonista tra il 54’ e il 58’ quando prima neutralizza un calcio di punizione di Carpo e poi interviene con una grande parata a terra su colpo di testa di Sterrantino servito magistralmente da Rizzo. La partita può considerarsi definitivamente chiusa al 60’, quando Basile lancia in progressione Briguglio, che entra in area e il portiere lo stende. Rigore: tira Briguglio, centrale, il portiere intercetta ma sulla ribattuta, ancora Briguglio riprende e mette dentro. Al 61’ tiro da fuori area di D’Amico e Sigillo risponde alla meno peggio. Al 62’ il neo entrato Muzio serve una palla d’oro a Briguglio solissimo davanti al portiere che riesce miracolosamente a parare. Stessa combinazione al 66’, Muzio lancia Briguglio, tiro incredibilmente alto. Al 72’ Sterrantino coglie la parte alta della traversa in seguito ad un’azione di alleggerimento. All’88’ ultimi spunti in attacco per gli amaranto ma per ben due volte Sigillo dice di no, prima su Trimarchi e poi su Parisi. Migliori in campo, fra gli ospiti Giliberto e fra i locali Foti. Note positive anche per Ivan Briguglio che, anche se talvolta stranamente impreciso, con due reti rimpingua il suo bottino di gol e lancia un segnale a chi gli sta davanti per la conquista del titolo di capocannoniere. Ricordiamo che l’attaccante aliese ha dato a tutti gli altri contendenti nove giornate di vantaggio, avendo iniziato il torneo solo alla decima di andata nella gara interna contro la Liminese. Da sottolineare tre importanti “ritorni”: quello di Villari, entrato in campo al 74’- mancava dai campi di calcio dalla terza giornata di andata, 4-0 al Lanza dove aveva partecipato alla festa anche con una marcatura; quello di Davide Trimarchi, l’ex di turno, tornato al Comunale di Nizza di Sicilia, dopo la stagione scorsa giocata nelle file dell’ACSD Alì Terme ; e il ritorno al gol di Omar Riparare, che non segnava dalla nona di andata, in occasione della vittoriosa trasferta di Chianchitta.