Motta – Savoca 1 – 2

Motta Camastra – Al termine di una partita giocata ad alti livelli da entrambe le squadre, una doppietta dell’ottimo Moschella consente al Savoca di strappare i tre punti a spese della formazione di mister Mannino. Nei primi minuti sono gli ospiti a premere sull’acceleratore, ma la difesa del Motta chiude bene, soprattutto grazie all’onnipresente Lando. La prima ghiotta occasione la costruiscono i padroni di casa: Domenico Tatì si svincola benissimo ma Marano in area non aggancia. Rapido capovolgimento di campo ma è di nuovo il Motta ad essere pericoloso con Marano che scatta come un furetto ma viene fermato dalla difesa del Savoca al limite dell’area. Si susseguono due azioni pericolose degli uomini di Rigano, al 13’ e, soprattutto, al 15’ quando il tiro di Luca Santoro, svincolatosi da due avversari, viene fermato da un miracolo di Corvaia. Per i cinque minuti successivi si susseguono azioni da ambo le parti ma poi è il Savoca ad avere la meglio fino a procurarsi un rigore al 35’ su un’azione ispirata da Ragusa (autore di una buona prestazione): Lo Giudice tocca Claudio Spadaro ed il direttore di gara decide di concedere il penalty. Ma dagli undici metri lo stesso centravanti tira alto sulla traversa. Il Savoca non si scoraggia, continua a premere ed è bravo prima Manitta e poi Corvaia a chiudere sul rapido Luca Santoro. L’ultima azione rilevante la costruisce il Motta, scaturita da una punizione di Mannino. Ne segue il rapido contropiede del Savoca ma il risultato resta fermo sullo zero a zero. Nella ripresa il ritmo del match cresce e nei primi venti minuti sono i padroni di casa a dominare il campo, grazie in particolare all’instancabile Marano. Al 49’ il Motta si vede annullare un goal per fuorigioco ma continua imperterrito ad impensierire la difesa avversaria. Al 58’ Daniele Tatì serve perfettamente Domenico Tatì che con un tiro impreciso spreca davvero una grande occasione. Tuttavia due minuti dopo è lo stesso Tatì a liberarsi benissimo di due avversari in area ma alla fine la retroguardia degli ospiti riesce a chiuderlo. Il Savoca si vede solo con un pallonetto a sorpresa del solito Santoro (tra i migliori nelle file degli ospiti) ma il suo tiro è alto (62’). Il Motta prosegue il suo pressing, prima con un colpo di testa di Marano e, poi, con un preciso assist di Calabrò nuovamente per Marano al limite dell’area ma il giocatore viene fermato da un avversario e si infortuna. È costretto ad uscire dal terreno di gioco, così, il migliore in campo per la formazione mottese. Ma i padroni di casa hanno speso tanto e il Savoca ne approfitta, con rapide incursioni costruite da Ragusa e Luca Santoro. Ed è in questi cinque minuti di distrazione che la formazione di casa subisce il goal: al 74’, su un’azione di contropiede, Santoro serve Moschella che dal limite dell’area non sbaglia ed insacca in rete. A questo punto il Motta si risveglia dal torpore e un minuto dopo Cosentino è pericoloso di testa. Il goal del pareggio arriva al 76’ su una splendida azione: Domenico Tatì serve Daniele Tatì che tira in porta e sul rimpallo Domenico Tatì insacca l’estremo difensore del Savoca con un gesto atletico degno di nota. Le squadre allentano per un attimo ma all’ 80’ una distrazione della difesa mottese si rivela fatale: su assist di Ragusa, Moschella lasciato solo non sbaglia e porta nuovamente la sua squadra in vantaggio. A questo punto però il clima si scalda. I padroni di casa contestano il goal scaturito da un’azione per la quale, invece, avevano appena prima recriminato una punizione non concessa dal direttore di gara. Non si tratta del primo episodio sul quale le due squadre sollevano dubbi ma fino a quel momento la partita era stata molto corretta e giocata con fair-play da entrambe le formazioni. Tuttavia la stanchezza e le ripetute scelte dubbie dell’arbitro Gerbino trasformano la gara fino ad allora giocata ad alti livelli in un incontro con numerosi falli dettati dal nervosismo. La partita si conclude al 97’ con il Motta che cerca invano di agguantare il pareggio. Il Savoca supera così un periodo nero, che l’aveva vista protagonista di due sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro partite. Per il Motta sono quattro le sconfitte interne, ancora assente il segno X sia in casa che in trasferta.