Libia sotto attacco. Attorno alle 17.45 è iniziata l’offensiva occidentale contro il regime di Gheddafi, colpevole di non aver rispettato il cessate il fuoco chiesto giovedì dall’Onu. Il primo attacco è arrivato da un caccia francese, che ha colpito un veicolo militare libico. A confermare la notizia il ministro della difesa di Parigi. L’intervento francese è stato salutato da scene di festa nella città in mano ai ribelli libici. Della coalizione internazionale fanno parte Francia, Regno Unito, Usa, Canada, Italia, Danimarca, Norvegia, Spagna, Belgio, Olanda, Grecia, Nato e Paesi Arabi. via libera — A spianare la strada all’intervento militare contro Gheddafi è stato un vertice a Parigi. Fin da questa mattina caccia francesi sorvolano Bengasi, dove solo ieri ci sono stati violenti scontri tra forze governative e manifestanti, in missione di ricognizione, e nel Mediterraneo incrociano portaerei americane pronte a bombardare la Libia. Anche l’Italia darà il suo contributo, fornendo basi militari e non solo.