Santa Teresa – Aspettative molto alte da questo incontro per entrambe le compagini. Le rispettive posizioni in classifica necessitano della preziosa posta in palio per mantenersi nella zona alta. Dopo appena una manciata di secondi dal fischio di avvio dato dall’arbitro Iannello, l’Anjali si procura una punizione da posizione molto vicina alla bandierina, imponendo ai padroni di casa la giusta concentrazione. Scampato il pericolo, al 7’ l’intesa tra Carnabuci e Santoro fa sì che si addentrino nell’area avversaria, ma prima che Santoro possa provare il tiro interviene la difesa, sventando. Qualche minuto dopo (11’) l’Anjali è pronto a rispondere con Basile che mira l’angolo della porta costringendo l’attento Ripano a mandare in angolo. I successivi venti minuti di gara si giocano senza grandi azioni brillanti, con qualche spreco e un po’ di nervosismo, riuscendo entrambi gli schieramenti a restare in perfetto equilibrio. Bisognerà attendere il 35’ per assistere ad una azione che porterà al vantaggio. Carnabuci passa ad Andrea Casablanca, il quale dal centrocampo verticalizza per Caminiti. La posizione è propizia per provare il tiro, ma pur avendo superato il portiere in uscita, la palla è debole per superare la linea. Carnabuci che nel frattempo si era portato avanti, si trova davanti alla porta, e dovrà semplicemente appoggiare per andare a segno. Al 43’ una punizione dai 30 metri di M. Giannetto, passa appena sopra la traversa, sfiorando il pareggio. Al rientro le due squadre danno uno spettacolo migliore, risultano entrambe molto più dinamiche e ricche di spunti che metteranno in pratica con azioni molto interessanti. Già al secondo minuto dal rientro Caminiti si insinua nell’area avversaria e serve una palla importante per Balastro, ma la scarsa intesa farà perdere l’occasione. Subito dopo tre azioni dell’Anjali mettono i brividi in casa Sparagonà impegnando Ripano in salvataggi prodigiosi, prima con Cutroneo, poi con Spinella e infine con Prestia. Ancora al 56’ i giocatori di mister Prestia hanno la possibilità del pareggio con un tiro piazzato dalla trequarti, risultato alto. Comincia il momento di ispirazione dei padroni di casa e provano in tutti i modi di allungare le distanze. Al 60’ Balastro serve un ottimo passaggio per Caminiti, ma Cocuccio in uscita lo anticipa. Dieci minuti dopo è la volta di Naccari che ha un’occasione perfetta per andare a segno, se non fosse stato per il tuffo dell’ultimo difensore nell’angolo della porta. L’azione successiva è ad opera di Caminiti che però non fa centro. Contemporaneamente l’Anjali torna a diventare pungente con El Kadukabi, ma l’ennesima parata di Ripano risulta provvidenziale. Cresce la partita, si fa sempre più spigolosa al punto da portare l’arbitro Iannello ad estrarre i cartellini e si intensificano i cambi. Al 76’ Aranciotta dal limite tenta il pallonetto ma non ci riesce. Due minuti dopo, ancora lui serve per Cannata che si trova al limite dell’area, ma il tiro va di poco sopra la traversa. Continueranno fino alla fine le azioni, offrendo al pubblico un piacevole gioco, anche se negli ultimi minuti qualche giocatore ospite ha dimostrato di non saper tenere la calma, trovandosi coinvolto in gesti poco pertinenti ad una gara di questa categoria. L’ultima segnalazione riguarda Cocuccio che al 87’ viene espulso per fallo da ultimo uomo su Cannata. Si conclude dopo pochi minuti, l’incontro molto atteso che premia la squadra di mister Famulari, e lascia a bocca asciutta l’Anjali, che si presenta con un centrocampo non sempre ben organizzato, ma a tratti interessante.