Torrente Agrò, sgombrate le baracche dei senzatetto e la discarica abusiva

Ordinanza di sgombero per motivi di igiene e pubblica sicurezza. Il provvedimento è stato firmato ieri dal sindaco Alberto Morabito dopo una nota con la quale il comandante del corpo di polizia municipale, cap. Diego Mangiò, segnalava “lo stato di degrado e di pericolo igienico sanitario che si registrava sul greto del torrente Agrò, sotto il ponte ferroviario, dove insistono accumuli e sporcizie di ogni genere nonché due baracche fatiscenti in cartone e tavole” occupate da senzatetto e nomadi romeni che già da qualche tempo danno problemi, anche si sicurezza pubblica, nella zona sud prossima all’area del mercato quindicinale. La polizia municipale dopo gli ultimi episodi è immediatamente intervenuta accertando la presenza di una discarica abusiva di materiale ingombrante proprio sotto il ponte dell’autostrada A18, materiale che spesso viene dato alle fiamme provocando una situazione di pericolo sull’importante arteria Messina – Catania. Parte del materiale abbandonato veniva poi utilizzato da alcune coppie di rom per costruirsi dei ricoveri fatiscenti dove vivevano in condizioni di estremo degrado. Il provvedimento adottato “per motivi di decoro ambientale e igienico – sanitari” ha consentito di avviare le procedure per gli interventi di messa in sicurezza e di bonifica del sito. Tuttavia il degrado che avvolge il vicino corridoio ecologico sul torrente Agrò utilizzato dai soliti incivili come discarica, si aggiunge di una nuova perla. Ci sono anche le misere baracche di senza casa che ne punteggiano il percorso. Senza allarmismi e senza razzismo, è chiaro che neanche questa situazione può essere tollerata oltre, anche perché da qualche mese la città sembra invasa da questi nomadi.