Arriva il metano in 15 comuni, lunedì la firma del contratto

I lavori per portare il metano nelle case dei residenti nei quindici comuni della riviera jonica dove ancora mancava, inizieranno a giugno e saranno ultimati entro 850 giorni dalla data d’inizio. Investimenti stimati per oltre cento milioni di euro. Un punto fermo, una certezza, oseremmo dire, copo che il prossimo 21 febbraio nella sede del comune capofila del consorzio per il metano, Fiumedinisi, si procederà alla firma del contratto con il “Fin. Consorzio di Roma” che l’anno scorso aveva presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa partendo da una base di 85 milioni di euro di investimenti complessivi. Dopo 30 anni di attesa e non poche risse da pollaio, il metano sta per arrivare anche nella fascia jonica nei comuni compresi tra capo S.Alessio e capo Scaletta. Sono 15 i Comuni interessati alla realizzazione di questo grande progetto che è destinato a cambiare le abitudini della riviera jonica: Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Fiumedinisi, Furci Siculo, Itala, Mandanici, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccalumera, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Scaletta Zanclea, S. Teresa di Riva. Era l’ultimo progetto per la metanizzazione della riviera jonica e fortunatamente i quindici sindaci hanno deciso di prenderlo, mettendo da parte i soliti campanilismi ed egoismi che avevano già affossato il consorzio “Sicilia 10”. Il grosso dell’investimento, oltre nove milioni di euro, si farà a Santa Teresa di Riva. “L’assessorato ha da tempo comunicato alle amministrazioni che hanno partecipato alla selezione preliminare l’esito della contrattazione e la conferma del tasso di finanziamento pubblico, riconosciuto al “Grande progetto di investimento per la metanizzazione” a valere sui fondi strutturali, che dovrà essere realizzato dai concessionari. «Per i comuni della zona jonica questa era l’ultima opportunità per realizzare la rete di distribuzione del gas – ha dichiarato l’onorevole Cateno De Luca, sindaco del comune capofila – e per questo si è cercato di lavorare, quanto il più possibile, in sinergia con tutti gli uffici tecnici dei comuni interessati, che hanno dimostrato grande professionalità, e con gli amministratori locali, che hanno messo in primo piano l’esigenza di dare risposte in termini di copertura del servizio, sia ai centri urbani che alle frazioni e alle periferie di tutti i comuni del costituendo bacino». Nella sua offerta il Fin Consorzio si è impegnato a garantire l’allaccio gratuito a tutti gli utenti che ne faranno richiesta durante la prima fase della realizzazione della rete.