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lunedì, Novembre 25, 2024
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Rimane un mistero il “licenziamento” di Sturiale

Tiene banco, negli ambienti politici di Santa Teresa di Riva, il “caso” Sturiale, l’assessore ai lavori pubblici “licenziato” dal sindaco Alberto Morabito con un decreto che lascia poco alle interpretazioni. Ma, naturalmente, la gente si chiede cosa può avere mosso il sindaco a “liberarsi” di un assessore che egli stesso aveva chiamato in giunta tre anni fa per sostituire Nino Santoro. Voci circolate nei corridoi del Palazzo e su qualche sito amico, ascrivono questa decisione ad un presunto tentato golpe dell’ora ex assessore Carmelo Sturiale sul Prg per fare “saltare” la seduta consiliare in cui si sarebbe dovuto approvare lo schema di massima. Trama che, però, ci è stata smentita dal capogruppo di “Futuro e Libertà”, Roberto Moschella, consigliere di maggioranza, che le stesse voci volevano coinvolto nel “colpo di stato”. Vediamo di ricostruire la vicenda. Il “golpe” era stato preparato dal gruppo consiliare dell’on. De Luca e dal presidente del consiglio che potevano contare su almeno sei defezioni (dovevano essere i tre di Sicilia Vera, il presidente del consiglio Lenzo, il consigliere di maggioranza Mimmo Intersimone, per impegni personali, ed il capogruppo di maggioranza Sturiale). Lenzo e Palella cercano l’appoggio dei tre consiglieri di Fli che però non aderiscono, mentre Intersimone assicura la sua presenza in aula, la maggioranza è compatta. L’operazione fallisce Morabito decide di liquidare Sturiale. Il capogruppo Roberto Moschella, però, smentisce questa ricostruzione del golpe, scagionando il capogruppo di maggioranza Giuseppe Sturiale, fratello dell’assessore presunto golpista “perché – dice Moschella – quando mi hanno contattato, poco prima della seduta consiliare, per avere la nostra non partecipazione, ho chiamato Pippo Sturiale, che era già in Municipio pronto a prendere parte alla seduta, chiedendogli cosa stesse succedendo, e di questa manovra non ne sapeva niente”. Moschella precisa che a muovere le fila erano Palella e Lenzo, a conferma che tra quest’ultimo ed il sindaco Morabito non c’era stato alcun riavvicinamento. Il mistero sul caso Sturiale si infittisce. A questo punto l’unica ipotesi resta l’avvicinamento di Sturiale all’on. Cateno De Luca. Infine una precisazione. Il prof. Santi Mantarro che abbiamo citato nel pezzo di ieri precisa di non essere un “fedelissimo” dell’ex assessore Sturiale.

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