Furci Siculo – Per evitare che la piena del torrente Savoca provochi, come è successo in passato, ulteriori danni alle frazioni di Grotte e Calcare e minacci gli abitanti del posto, la giunta municipale capitanata dal sindaco Bruno Parisi, il 29 dicembre scorso, ha approvato il progetto preliminare relativo alla sistemazione idraulica mediante la costruzione di un muro d’argine. Si tratta di lavori per la difesa spondale, in prosecuzione di quella esistente, sulla fiancata sinistra del torrente Savoca (che scorre tra Furci e S.Teresa di Riva), quasi in faccia alle due frazioni. Lo stesso progetto prevede anche il consolidamento e la sistemazione della strada (limitrofa al letto del torrente) che collega Grotte e Calcare alle contrade Fornace e Santa Marina. Il progetto, redatto dal tecnico comunale geometra Mimmo Gennaro, prevede una spesa complessiva di oltre due milioni di euro, di cui 1.381.829,42 destinati esclusivamente all’esecuzione dei lavori. Adesso la richiesta di finanziamento sarà inoltrata all’assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità. Costituisce fattore di premialità, secondo il sindaco Bruno Parisi, il cofinanziamento dell’onere di progettazione da parte del soggetto richiedente (il Comune). Tuttavia, sindaco e giunta, credono in questo finanziamento, innanzitutto perché favorirebbe la sistemazione idraulica della zona (bersagliata dal torrente Savoca in piena) e poi perché, con la costruzione del muro d’argine, garantirebbe sicurezza alla gente del posto, che nelle giornate di nubifragio vive momenti di estremo disagio.
Furci Siculo, un muro d’argine per evitare che il torrente Savoca straripi