Alì Terme – Motta 3 – 0

Nizza di Sicilia. I padroni di casa archiviano in fretta la pratica Motta con due reti nei primi dieci minuti di gioco, potendo così poi giocare più in scioltezza il resto della gara. Mister Basile lascia a riposo Ivan Briguglio e fa giocare solo uno scampolo di partita a Marino, risparmiandoli in vista della difficile trasferta di sabato prossimo sul campo dello Sparagonà; schiera la squadra col solito 3-5-2 inserendo Muzio dal primo minuto sull’out di sinistra e Giuseppe Roma marcatore di difesa. Il Motta risponde col classico 4-4-2 con Domenico Tatì e Lucisano in avanti, una coppia d’attacco molto mobile che consente gli inserimenti centrali di Calabrò. Terreno di gioco un po’ appesantito per le piogge dei giorni scorsi con almeno tre pozzanghere molto visibili. I locali, rispolverano la maglia nera, quella usata due anni fa, nell’anno in cui arrivarono a giocare i play-off. Maglia bianca per gli ospiti per un effetto cromatico che ben si addice a un tipico grigio pomeriggio d’inverno. Al primo affondo l’Alì Terme si porta in vantaggio: calcio di punizione di Tilenni, batti e ribatti in area, interviene Peppe Roma di testa e mette dentro. Il colpo del KO arriva due minuti dopo: potente botta da fuori area di Tilenni, non controlla Corvaia e sulla ribattuta è pronto Muzio ad insaccare. Muzio è scatenato: al 21’ scende in slalom sulla fascia di destra e dopo aver saltato tre avversari si accentra e spara in porta ma il suo tiro è alto sia pur di poco. Al 30’ chiara occasione da gol per gli ospiti: Manitta pennella in area un calcio di punizione, dalle retrovie sbuca Calabrò che di piatto manda alto. Rispondono i padroni di casa con un’imperiosa discesa sull’out di destra di Peppe Roma, crossa potente in mezzo all’area ma La Via cicca clamorosamente a tu per tu col portiere. Ci prova Riparare al 34’ con una gran botta da fuori area, si salva in angolo con bravura il portiere distendendosi sulla destra. Sugli sviluppi del corner è Peppe Roma a tentare la via della rete con un tiro a giro di sinistro che finisce alto di poco. Al 35’ improvviso tiro da fuori area di Lucisano, Sigillo si salva coi piedi. Sugli sviluppi dell’azione, gli ospiti reclamano un calcio di rigore per una spinta subita da Calabrò. Al 38’ Raffa dopo aver dribblato tre difensori serve su un piatto d’argento un pallone che Riparare deve solo spingere dentro, ma il pallone calciato dalla punta aliese si perde clamorosamente alto sulla traversa. Al 42’ Tilenni inventa un delizioso assist per La Via che tira in due riprese verso lo specchio della porta ma senza fortuna. Al 46’ l’arbitro ammonisce Trimarchi per proteste, a seguito di una punizione fischiatagli contro. Ma le perplessità del difensore sono giustificate in quanto il suo intervento era pulito e nettamente sul pallone. Clamoroso svarione dell’arbitro nell’occasione. L’arbitro concede due minuti di recupero e fischia la fine del primo tempo. Lucisano accusa un “colpo di frusta” e deve ricorrere alle cure del massaggiatore Nucita che prontamente si prodiga. Nella ripresa la gara è meno frenetica ed è giocata a ritmi un po’ più blandi. Gli ospiti si impegnano nella ricerca del gol della bandiera, i locali giocano di rimessa e il tecnico Basile esaurisce tutti i cambi a sua disposizione dando spazio a chi solitamente gioca di meno. Ma non mancano le azioni di rilievo: al 48’ una punizione di Manitta sembra insaccarsi nel sette, ma è strabiliante la parata di Sigillo che devia in corner. Al 52’ è la volta di Corvaia a deviare in angolo un tiro di La Via, magistralmente servito da Tilenni. La Via potrebbe trovare il gol al 69’, ma il suo colpo di testa, servito da una punizione di Santoro, è troppo centrale e para Corvaia. All’82’ Marino dopo una serie di finte sull’out di destra serve in area Basile, colpo di testa e palla sul palo. Il gol sembra nell’aria. Tilenni avanza pericolosamente a ridosso della linea dei sedici metri, serve La Via, gran tiro ed ancora una volta Corvaia gli nega la gioia del gol deviando in angolo. Il 3-0 giunge solo all’89’: è Francesco Basile che calcia direttamente in gol una punizione dai 18 metri. L’Alì Terme ha impressionato per la condizione atletica dei suoi giocatori: lo scorso anno, la prima partita dopo la sosta natalizia era stata la peggiore di tutto il torneo (0-1 sul campo del Riviera Sud) cogli aliesi che sembravano ancora imballati e coi panettoni da digerire; altra musica quest’anno con continuo pressing sui portatori di palla avversari e grandi discese sulle fasce laterali. Negli ospiti buona la prestazione di Donato, migliore in campo dei suoi, ma anche Lucisano e Calabrò hanno ben figurato. Fra i locali Tilenni assoluto padrone del campo, visione di gioco, classe, e assist per tutti. Benissimo anche Peppe Roma, ma tutto il pacchetto centrale è degno di essere menzionato