CALCIO 2 CAT. LA ROBUR VOLA. LO SPORTING TAORMINA PREVALE CONTRO IL LETOJANNI

Robur: Saglimbeni, Intilisano, Di Natale, Donato(43’ Altadonna), Riccobene, Lo Turco, Smiroldo, Agnone, Paratore( 50’ Gagliano), Calì( 80’ Domenicano), Moschella. ALL.: Ruggeri-Fasolo

Cità di Gaggi: Scalisi, Sturiale, Raneri, Iuculano, Brunetto, Emmi, Tropea, Minasi, Brunetto L., Noce, Brunetto F. ALL.: Costantino

Reti: 8’ Lo Turco, 25’ Brunetto L., 55’ Gagliano( rigore), 90’ Moschella

Arbitro: Messina di Catania

 

Letojanni – L’ultima giornata d’andata del campionato di seconda categoria (Girone E), si conclude con un’altra vittoria (3 – 1) della Robur Letojanni, tra le mura amiche , contro un rigenerato Città di Gaggi, che nonostante il risultato, non è stato certo a guardare, mentre i letojannesi cingevano d’assedio la retroguardia alcantarina. Un match che, nel primo tempo, sembrava che avesse preso una brutta piega per i padroni di casa, prima con il gol del pari di Luca Brunetto, e poi con alcune azioni da manuale impostate dagli ospiti. Nel secondo tempo, invece, è uscito il carattere e la grande combattività dei roburini, adesso primi con 28 punti aspettando l’esito della partita del Ciclope Bronte. Una delle due diventerà campione d’inverno, e chissa, forse, anche di “primavera”. Comunque vada, dopo due mesi dall’inizio del torneo,  i ragazzi di mister Ruggeri e Fasolo sono davvero in condizioni ottimali: un pareggio, una sconfitta e nove vittorie rappresentano un ruolino di marcia di tutto rispetto. Del Città di Gaggi, non si può dire che il tecnico Costantino abbia sbagliato tutto, perché la squadra non ha demeritato e con i nuovi arrivati, la rosa si è notevolmente rafforzata. Gli alcantarini essendo a 16 punti può accadere ancora di tutto.  Quello che, invece , ha deluso oggi al “Mario Lo Turco” è  stato l’arbitro Messina di Catania, autore di una prestazione al di sotto della sufficienza: rigori non dati, fuorigioco inesistenti, per non parlare poi dell’uso costante delle ammonizioni che sono fioccate già dai primi minuti abbastanza caldi. Infatti, si parte con la traversa colpita da Noce, al 2’ minuto. Ma all’8’ ecco la prima segnatura: tiro velleitario di Donato, Scalisi pasticcia e manda fuori. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, battuto da Calì, è Lo Turco che salta più di tutti e insacca alle spalle di Scalisi. Dopo il vantaggio ancora una volta la Robur cerca di sorprendere Scalisi, con una staffilata dal limite dell’area di Moschella( tra i migliori in campo ): nulla da fare; Scalisi c’è. E c’è anche Luca Brunetto,  al 25’, quando di testa insacca nella porta di Saglimbeni. Finisce così il primo tempo. Nella ripresa, la Robur va alla ricerca della rete del vantaggio. Al 48’ ancora calcio d’angolo di Calì, svetta Paratore, il pallone arriva sui piedi di Smiroldo che manda incredibilmente fuori. Goal sbagliato, goal subìto. Ma stavolta, però,  non è così, perché, al 55,  Messina concede il penalty  ai padroni di casa. Della battuta si incarica Franz Gagliano, appena entrato al posto di Paratore, che non sbaglia e porta il parziale sul 2 a 1. Nel frattempo Messina espelle dalla panchina il presidente Muscolino, per proteste. Gli ospiti, malgrado ciò, al 60’ scheggiano la traversa su punizione cin Raneri. Subito dopo, lo stesso giocatore, in progressione, s’invola sulla destra e lascia partire un bolide innocuo. Al 90’ arriva il terzo sigillo per la Robur, con Antonino Moschella, dopo la debole respinta di Scalisi, su tiro di Gagliano. Festa sugli spalti e vittoria meritata.

Migliore in campo (senza nulla togliere agli altri) Giampaolo Agnone. Lotta, imposta, e tira. Cuore pulsante del centrocampo. Una scommessa per il futuro.