LE NOSTRE INCHIESTE: I CONFINI TRA SAVOCA E S.TERESA

Le "terre di confine" si sà, non hanno mai conosciuto grandi fortune. Anche per il "lembo" conteso da anni dai Comuni di S. Teresa di Riva e Savoca la sorte non ha riservato una chiarezza topografica capace di porre fine, una volta per tutte, a questa querelle. "E’ dal 1948, incalza il sindaco di Savoca Nino Bartolotta, che cerchiamo di arrivare al dunque ma senza alcun risultato. Abbiamo deciso di rivolgerci ad un funzionario esterno, il commissario ad acta Terranova, così che sia sopra le parti e valuti in modo oggettivo la questione". A dire del sindaco Bartolotta, al momento il funzionario regionale ha fatto una ricognizione generale. “In base a questa prima analisi, continua Bartolotta, sembrerebbe delinearsi quale confine naturale dei due comuni la strada Scorsonello – Cantitadi. Il punto da sempre individuato dalla nostra Amministrazione”. Dopo questa prima fase ricognitiva, però, il funzionario dovrebbe presentare la sua tesi definitiva entro il mese di marzo. A riguardo il presidente del consiglio di Santa Teresa, Carmelo Lenzo, risulta poco fiducioso sottolineando che la scelta da parte del commissario regionale di nominare un ulteriore tecnico non lascia ben sperare. “Mi auguro, continua Lenzo, che si arrivi ad una definizione dei limiti di confine e che non si assista ad una sorta di scarica barile. Già 18mila euro sono stati stanziati per l’incarico del commissario regionale. A questi vanno ad aggiungersi i soldi da destinare all’esperto, l’ingegnere Vincenzo Intravaia di Palermo”. In un momento di crisi economica, ingenti sono le spese affrontate per cercare di risolvere una questione paradossale come questa. L’unica nota positiva è l’intenzione da parte delle due amministrazioni comunali di accettare qualsiasi decisione che verrà presa dal Commissario. Niente ricorsi e ulteriori carte bollate, quindi, per una decisione attesa ormai da tanti anni.