Furci Siculo – Per avere chiarezza su alcuni concorsi interni al comune, che hanno sollevato in paese un vespaio di polemiche, oltre l’intervento dei carabinieri e del sindacato Fp-Cgil di Messina, il sindaco ha chiesto un parere legale all’avv. Pietro Santoro del Foro di Messina. Tutto è nato quando Clara Concetta Crocè della Cgil di Messina ha inviato via fax al comune un atto stragiudiziale diffidando il sindaco Bruno Parisi, il responsabile dell’Area amministrativa e i componenti della commissione esaminatrice a non effettuare i concorsi interni perché illegittimi. Successivamente, nell’espletamento di un altro concorso, c’è stato un blitz dei carabinieri che hanno sequestrato gli atti. Eppure l’avv. Santoro, col suo parere, ha ribaltato la situazione, puntualizzando la “legittimità delle procedure di selezione interna, tramite progressione verticale, dei dipendenti comunali in itinere”. Sulla scorta di questo parere il sindaco ha dato incarico alla commissione esaminatrice esterna (nominata con determina sindacale del 26 agosto 2010) di andare avanti nei concorsi “perché non sussistono condizioni ostative alla prosecuzione delle procedure si selezione interna tramite progressione verticale dei dipendenti comunali in itinere”. Per la verità i cinque concorsi interni, indetti dall’amministrazione Parisi, avevano sollevato, sin dalla pubblicazione del bando, delle obiezioni, soprattutto da parte alcuni dipendenti comunali che hanno sottoscritto un documento e inviato alle autorità competenti ed anche degli avversari politici, che avrebbero parlato di concorsi “pilotati”. Pure la Cgil avrebbe notato delle irregolarità (ed è difficile, ad onor del vero, che un sindacato si schieri contro i lavoratori) tanto che ha inviato al comune un atto stragiudiziale per bloccare i concorsi. Ma né i carabinieri, né il sindacato sono riusciti a fermare queste selezioni, perché dopo il parere pro veritate dell’avv. Pietro Santoro, il sindaco Parisi e la giunta al completo hanno deciso che i concorsi saranno tutti espletati, considerato (facendo riferimento al parere legale) che “non sussistono condizioni ostative alla prosecuzione delle procedure di selezione interna”. Come finirà?