Fiumedinisi – I Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Messina, un cittadino romeno di 37 anni, ritenuto responsabile del reato di “stalking”. Il cittadino romeno, era già stato arrestato nel mese di agosto 2010 dai Carabinieri della Stazione di Fiumedinisi per resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di coltello. Nella circostanza, i militari dell’Arma erano intervenuti presso l’abitazione del 37enne a seguito di una segnalazione telefonica in cui un privato cittadino aveva segnalato che presso il domicilio del cittadino rumeno era in corso una violenta lite familiare. Successivamente all’arresto, nell’udienza tenutasi presso il Tribunale di Messina, il 37enne rumeno era stato condannato, a seguito di patteggiamento, alla pena di mesi due di reclusione. Nel mese di settembre 2010, la ex convivente del 37enne, a seguito delle reiterate condotte, minacce – anche di morte – e molestie da parte del romeno, aveva sporto una denuncia-querela riferendo che il prevenuto le aveva causato uno stato d’ansia e di paura tanto da ingenerarle un fondato timore per la sua incolumità e per quella dei suoi figli. Sempre secondo quanto riferito dalla donna, in alcune circostanze, il 37enne l’avrebbe altresì minacciata, armato di coltello, al fine di indurla a seguirlo presso la sua l’abitazione. Nei giorni scorsi, pertanto, il Magistrato della Procura della Repubblica di Messina, titolare dell’indagine, concordando pienamente con le risultanze investigative dei Carabinieri della Stazione di Fiumedinisi, ha avanzato al G.I.P. del locale Tribunale la richiesta di applicazione della misura custoditale nei confronti del 37enne. Ieri mattina i Carabinieri hanno quindi proceduto all’arresto del cittadino romeno che è stato associato presso l’Istituto penitenziario di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.