Furci Siculo – “Speriamo di chiudere in pareggio il bilancio nel 2010”. Così ha dichiarato il sindaco di Furci Siculo, dott. Bruno Parisi a coronamento di una conferenza stampa tenutasi nella casa municipale. E sarebbe un evento eccezionale, dopo anni di casse in rosso, che hanno costretto il comune a gestire la vita del paese un po’ in sordina. “Questo risultato, continua Parisi, che partiva dal giorno dei suo insediamento (due anni addietro) con un disavanzo di 411 mila euro, è veramente il frutto di una conduzione della cosa pubblica in maniera oculata e parsimoniosa. Praticamente una gestione in house, non soltanto per quanto concerne la pulizia del paese, che da almeno un anno è fatta esclusivamente da un nostro autocompattore e dagli operai comunali”. Sulla gestione della cosa pubblica e sul conto consuntivo del 2008, però, il sindaco Parisi è stato smentito. La vicenda risale a due anni addietro, alcuni consiglieri dell’attuale primo cittadino dopo aver vinto le elezioni amministrative si premuravano a denunciare alla Corte dei Conti un possibile disastro economico che sarebbe stato perpetrato dalla passata giunta, quand’era sindaco il dott. Sebastiano Foti. Ebbene la Corte dei Conti ha scritto al comune sentenziando che “non essendo emersa irregolarità contabile, tale da richiere una precisa pronuncia, l’istruttoria di controllo può pertanto considerarsi, allo stato degli atti, conclusa. Quindi non ci sono state colpe nel 2008 da parte della passata amministrazione. Tornando alla conferenza del sindaco Bruno Parisi resta solo da dire che il comune ha dato incarico alla Monte dei Paschi SE.RI.T. per la riscossione delle tasse. E sono n tanti a non pagare a Furci il canone dell’acqua e le tasse sulla spazzatura. Ci sono persino dei cittadini che hanno acquistato dei loculi nel cimitero centro e che, a distanza di anni, non hanno ancora pagato. Parisi a corollario si è dichiarato entusiasta per l’ottenimento di un finanziamento regionale, di 210 mila euro, che dovrebbe servire per ammodernare le case popolari e “a ridarci un poco di respiro, conclude il sindaco, dal punto di vista economico”.