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martedì, Novembre 26, 2024
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COPPA SICILIA – LOMBARDO ELIMINA LA ROBUR

ROBUR LETOJANNI – PELORO 1 – 2

ROBUR LETOJANNI: Sterrantino, Riccobene, Lo Turco, Raneri, Ucchino, Briguglio, Agnone, Smiroldo, Paratore( 25’ Moschella), Calì( 83’ Domenicano), Suman( 68’ Donato).

PELORO: Mangareci, Sanni, Fucile, Zito, Barbaro,, Garzo, Grasso, Sgroi, Faranda, Postorino( 46’ Mantineo), Lo Nostro.

RETI: 24’ Calì( rigore), 75’,92’ Lombardo.

ARBITRO: Gemellaro di Messina

LETOJANNI – Dopo un primo tempo stellare, giocato con una netta supremazia territoriale e tattica, la Robur Letojanni si inchina immeritatamente alla Peloro Annunziata, che vince la gara di ritorno, valida per la Coppa Sicilia 2010-2011. All’andata la gara era terminata con un parziale a occhiali, e tutto si presumeva tranne che la squadra roburina potesse addirittura perdere cosi malamente. Il 2 a 1 è, infatti, il risultato di un match dominato da Raneri e compagni, che hanno legittimato l’1 a 0 della prima frazione di gioco. Un secondo tempo, invece, balordo, in cui i peloritani hanno messo seriamente in difficoltà la corazzata locale. Dopo un assedio durato per mezz’ora hanno ribaltato tutto quanto in meno di dieci minuti. Tutto merito del numero sette Sgroi abile in marcatura  e una spina nel fianco nell’attaccare gli spazi liberi, e un Lombardo in giornata, autore dei due goals. La squadra di mister Ruggeri e Fasolo, certamente non ha avuto nessun demerito dal punto di vista della voglia di vincere, se non l’eccessiva sicurezza di poter ottenere il passaggio del turno con il minimo sforzo. Cose che capitano, ovviamente, nel calcio come in qualsiasi altro sport.

Per la cronaca Robur che inizia con un 3-4-3 e che ingrana la marcia già al 5’ con un raso terra di Alan Suman,che trova pronto Mangareci. 10’ minuto: sugli sviluppi di un calcio di punizione, ancora Suman colpisce da fuori, il pallone va oltre il terreno di gioco. Risposta della Peloro Annunziata che con Sgroi fa tremare la traversa. Sterrantino attonito. Ma al 24’ ecco l’azione più importante e decisiva : Smiroldo sulla sinistra calibra per Suman, che si incunea nella difesa ospite, passa a Briguglio, che viene atterrato in area; calcio di rigore assegnato da Gemellaro di Messina e trasformato da Calì. 1 a 0. Poi il nulla, con le squadre che costruiscono gioco ma non impensieriscono entrambe le difese. Il primo tempo termina con un bolide dalla tre quarti scoccato da Grasso e parato splendidamente da Sterrantino. Ripresa. Al 60’ ancora Grasso( uno dei migliori), spedisce il pallone dalle parti di Riccobene, il quale respinge di prima. Passano due minuti e ancora Riccobene da solista spreca davanti al ventunenne Mangareci. Botta e risposta che si concretizza al 75’ con una fiondata di Lombardo che centra il set alla sinistra di Sterrantino, immobile. Pareggio raggiunto. All’80’ espulso Lo Turco per somma di ammonizioni, e all’81’ goal annullato alla Peloro per evidente fuorigioco. I messinesi cercano la seconda rete, che arriva puntuale allo scadere del tempo regolamentare: Sanni si invola sulla destra, passa palla al centro e Lombardo insacca senza problemi. Nulla di più, e Robur fuori dai giochi. Partita correttissima, grazie ad una buona direzione di gara di Gemellaro di Messina. L’incontro poteva terminare con qualunque punteggio. Sono stati premiati i messinesi, sicuramente più tonici. Migliore in campo in assoluto Sgroi: semina scompiglio in area di rigore, combatte, imbastisce e copre. Robur che adesso dovrà pensare al campionato, e cercare di risolvere i problemi in attacco apparso statico rispetto alle altre uscite.

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