S.TERESA, INAUGURATA LA PESCHERIA MIANO: CHE SBALLO!

S.Teresa di Riva – La signora Paola Cacopardo, moglie di Salvatore Miano, ha inaugurato i nuovi locali della “Pescheria Miano” dal 1971 azienda leader nella vendita del pesce fresco. Per la verità i locali sono sempre quelli di prima, in via Lungomare angolo con via Salita Stazione, ma sono stati ristrutturati, abbelliti, rifatti, messi a norma europea. Adesso alla pescheria Miano si trova non solo il pesce fresco ma anche quello cotto, già cucinato, pronto per portarlo a casa e mangiarlo in famiglia. Una vera novità, una iniziativa che appassionerà tutte le famiglie, soprattutto chi ha fretta di mangiare e andare a lavorare e quindi non ha tempo per cucinare. La ditta Miano, padre e figli, sta anticipando i tempi. E’ proiettata nel futuro, nell’interesse delle famiglie, dei lavoratori, delle massaie che non hanno tempo da dedicare alla cucina. Dalla pescheria Miano d’ora in avanti troverete tutto. Pesce fresco di ogni tipo, crudo e cotto. Pesce per tutte le tasche. Visitare i nuovi locali è d’obbligo per ogni famiglia, per ogni persona. Anche perché i locali sono stratosferici, realizzati con tecnica moderna. Banco refrigerato, locale climatizzato, pulizia da capogiro. Tutto è bianco, tutto pulito. Macchinari ed attrezzi nuovi, in acciaio inox, televisore incorporato, profumo in tutti i locali, frigo gigante, pannelli luminosi. Insomma un locale prezioso, solare, bellissimo. Due uguali si trovano in via Monte Napoleone a Milano e lungo la Via Veneto a Roma. All’inaugurazione hanno preso parte tantissime persone, che si sono complimentate con Salvatore Miano, la moglie Paola Cacopardo, i figli Filippo, Gaetano con la moglie Loredana e Giovanni con la fidanzata Manuela. E’ stata una festa alla grande, arricchita dalle presenze del sindaco Alberto Morabito, del comandante dei vigili urbani, di parlamentari nazionali e regionali. Hanno allietato la serata il gruppo Blu Belles, giovani e belle donne francesi, ed i trampolieri di Barcellona, che hanno suonato per tutta la notte. A tutti gli astanti (circa mille persone) sono stati offerti pesci grigliati e fritti, bibite e del buon vino. Sono stati consumati 280 chili di pesce e 120 litri di vino. Tantissime persone, che si sono autoinvitate, non si sono mosse ai lati dei banconi (posizionati davanti la pescheria) e per oltre un’ora hanno mangiato di continuo pesce fritto e bevuto Coca Cola, vino e acqua minerale. E si sono veramente abbuffati. Una inaugurazione che passerà alla storia per originalità, professionalità e mangiare “consumato” (oltre 5 mila euro di spese). Anche perché a cucinare questi pesci sono stati chiamati due chef napoletani, con al seguito cucinieri, assaggiatori e dodici camerieri. Figuratevi, erano così buoni i pesci fritti che più persone si sono fatti i fagotti, con dentro parecchie porzioni, per portarseli a casa. E prima di andare via, qualcuno ha avuto anche il buon senso di girarsi ed esclamare: “Grazie Miano”.