S.Teresa di Riva – Da un pellegrino di Misserio riceviamo (lettera firmata):
“Stamattina leggendo il sito della Gazzetta Jonica ha catturato la mia attenzione un articolo dal titolo”in 300 a piedi verso la Madonna del Tindari” leggendolo rimango alquanto stupefatto poiché non avrei mai e poi mai immaginato che dopo 120 anni di pellegrinaggi al Tindari qualcuno utilizzasse l’avvenimento per attirare l’attenzione e le lodi personali per poi usufruirne per altri scopi. Proprio in questi ultimi anni Misserio non ha bisogno di attirare attenzione poiché nella riviera jonica siamo già abbastanza noti dal punto di vista ecclesiale. Invece di sprecare tempo per cose inutili e superflue credo sia opportuno impegnare il proprio tempo in maniera attiva e produttiva visto che le chiacchiere non hanno mai apportato miglioramenti. Gli stessi anni, 120 di pellegrinaggi, sono una conferma inconfutabile di come i pellegrini di Misserio siano smossi soltanto da una grande fede verso la Madonna del Tindari. Spero che domenica per il rientro dei pellegrini torni ad accoglierli il nostro amato vescovo della diocesi di Messina”.
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L’articolo che abbiamo pubblicato ieri ci è stato spedito da un “personaggio” di Misserio che naviga nella politica e che segue attentamente le problematiche legate ai cittadini della popolosa frazione.
La Gazzetta Jonica