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mercoledì, Novembre 27, 2024
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CALCIO 3 CAT. LA GRANITESE PROMOSSA

La Granitese ha vinto il campionato di terza categoria. L’apoteosi sul campo del Ciumaredda. Invece. Gescal, Letojanni, Savoca e Ars Sport Club si contenderanno la seconda promozione attraverso i play-off. Il verdetto finale è legato al pareggio esterno del Gescal sul campo del Motta che perde il primato lasciando la Granitese in seconda categoria. Grande gioia tra le fila degli alcanterini al comunale di Santa Teresa di Riva subito dopo il triplice fischio finale. Il Letojanni battendo l’Alì Terme dovrà affrontare il Savoca sul proprio terreno di gioco, mentre l’altro spareggio è tutto messinese  tra il Gescal e l’Ars Sport Club. L’ultima giornata fa registrare la vittoria del Mandanici sul Real Taormina e quella dello Sparagonà(settimo risultato utile consecutivo) sul campo del Mongiuffi Melia. Il campionato giunge al termine dopo ben trenta gare e tante battaglie. Adesso l’ultima fase con i play-off.

 La redazione sportiva
MOTTA – GESCAL 1 – 1
Motta: Monte, Lando, Currò (34’ Lo Giudice), Caruso, Mannino, Donato, Calabrò, Tatì Dom. (7’ Di Salvo), Cosentino (83’ Costanzo), Tatì D., Cundari. All. Mannino
Gescal: Passaniti, Giordano D., D’Orazio, Lo Presti (61’ Ammo), Scucchia S. (69’ Scucchia A.), Totaro, Peditto (82’ Coppollino), Acquaviva, Andreacchio, Carrozza, Giordano F. All. Giordano
Arbitro: Calapai di Messina
Note: espulso 67’ Caruso per doppia ammonizione
Reti: 7’ Cosentino, 13’ Peditto
 
Motta Camastra- Bella garacombattuta con i denti da entrambe le formazioni: il Gescal per guadagnarsi l’accesso diretto alla seconda categoria; il Motta intenzionato a non regalare la partita agli avversari. La squadra di casa riesce nel proprio intento, disputando una tra le sue migliori partite e difendendo il pareggio che costringe il Gescal a doversi giocare l’accesso alla categoria superiore ai play-off. La partita inizia subito ad un ritmo elevato e, dopo la sostituzione dell’infortunato Tatì, è subito goal per il Motta con Cosentino. Il Gescal si riprende immediatamente e dopo alcune azioni, con un tiro da fuori area, Peditto porta la sua squadra sul pareggio.Da questo momento in poi è un susseguirsi di azioni, con il Gescal pericoloso in più momenti, fermato da alcuni importanti interventi del portiere mottese Monte (25’, 34’). Da segnalare l’uscita di Currò (altro infortunio nelle file del Motta). Gli ultimi cinque minuti sono frenetici, con pericolose azioni da ambo le parti ma si va negli spogliatoi sull’ 1-1. Nella ripresa, squadre entrambe cariche e, per i primi dieci minuti, brividi da entrambe le formazioni. Dal 59’, forte spinta del Gescal, che si procura punizioni e calci d’angolo ma non riesce a concretizzare in porta. Al 67’ la partita si fa più incandescente: tra le fila dei padroni di casa, Caruso viene espulso e il Motta torna all’attacco. Negli ultimi dieci minuti è però il Gescal a dare il tutto per tutto ma, complice l’abile difesa mottese e un po’ di sfortuna, non riesce a concretizzare e la partita finisce con il pareggio. A fine gara è palpabile l’amarezza del Gescal (in particolare dell’instancabile capitano Carrozza e dell’allenatore Giordano) la cui bravura e le numerose occasioni create non sono riuscite a superare la grinta dimostrata dal Motta. Quest’ultimo, invece, esce tra gli applausi dei propri tifosi (e tifose!), numerosi e soddisfatti della bella partita della propria squadra. Sorridente anche il neo-allenatore Salvatore Mannino: «Da quando sono arrivato, i ragazzi hanno dimostrato un grande impegno ed oggi hanno giocato davvero con il cuore e per i propri tifosi. Il nostro rammarico è quello di non avere una punta di ruolo che ci consenta di essere più incisivi in avanti. Ma stiamo costruendo qualcosa di buono per il prossimo anno». Partita nel complesso abbastanza corretta e arbitraggio soddisfacente, soprattutto se si considera la forte carica agonistica di entrambe le squadre.
Azzurra Silvestro
 
 
SAVOCA    –    FORZA D’AGRO’SCIFI’       3 – 1                                                                                  Savoca: Chillemi, Alberto Impellizzeri, Nicita, G. Mantarro, Triolo, C.Mantarro, Alessandro Impellizzeri, Tusano (80’ Di Natale), Santoro (50’ Trovato), Luchino, Lo Conti (86’ Franchina).                    All. Bartolotta
Forza d’AgròScifì: Ferraro, Principato, Crupi, Nipo, Tamà, S.Smiroldo (75’ D.Muscolino), Puglia, Caponiti, C. Muscolino, Piras, Costa. All. Spadaro
Arbitro: Bellingheri di Messina
Reti: 32’ (rig.) Luchino, 44’ C.Muscolino, 85’ Di Natale, 88’ Trovato
Savoca – Nell’ultima di campionato, il Savoca vince il derby con il Forza d’AgròScifì e conserva il quarto posto in classifica, utile per poter accedere al torneo play off. La squadra del presidente Cosimo Ferraro, pur soffrendo, nella ripresa, è riuscita a chiudere l’incontro. Il Forzd’Agròscifì ha tenuto bene il campo, ma sotto rete non è stato determinante come il Savoca. I padroni di casa passano in vantaggio, al 32’, con Luchino che trasforma un calcio di rigore, concesso dal direttore di gara per atterramento in area di Alessandro Impellizzeri. La reazione degli ospiti non si fa attendere e, al 44’, Cristian Muscolino trova il pareggio con un tiro , a sorpresa , da fuori area. Nella parte iniziale della ripresa, il Savoca non riesce ad incidere e, al 53’, Piras, lasciato solo sotto porta, cicca clamorosamente la deviazione in porta. Il tecnico Bartolotta , a questo punto, fa delle sostituzioni e sono proprio i nuovi entrati, Di Natale e Trovato, a portare alla vittoria la squadra di casa. I savocesi, adesso, si preparano per poter affrontale al meglio la fase finale dei play off contro il Letojanni, mentre al Forzad’Agròscifì va riconosciuto il merito di aver bloccato bruscamente, sul proprio campo, diverse compagini in odore di Promozione.
Pippo Trimarchi          
                                                                                                         
ALI’ TERME – LETOJANNI 4 – 5
Reti: 40’ Muzio, 43’ Pace, 46’ e 50’ Calì, 68’ e 78’ Sgroi, 72’ Fiumara, 80 e 90’ Interdonato.
Alì Terme: Conte, Cinturrino, Maccarrone, Rizzo, Famà, Interdonato, Gugliotta, Villari (46’ Costi), La Via, Fiumara, Muzio.
Letojanni: Giordano, Valastro, Siligato (56’ Smiroldo), Paiano, Camarda, Mauro, Ardizzone, Raneri, Sgroi, Calì, Pace.
Arbitro: Renato Amato di Messina.
Reti: 40’ Muzio, 43’ Pace, 46’ e 50’ Calì, 68’ e 78’ Sgroi, 72’ Fiumara, 80 e 90’ Interdonato.
 
Nizza di Sicilia –  Una gara ricca di reti quella giocata tra Alì Terme e Letojanni. Alla fine l’hanno spuntata gli ospiti per cinque a quattro. Dopo una bella traversa di Paiano al 25’, a segnare sono stati i locali con Muzio al 40’, a coronamento di una bella azione personale. Pareggiano subito gli ospiti con un gran tiro dal limite di Pace. Il Letojanni nella ripresa, ben coordinato da Camarda in difesa e da Raneri a centrocampo, chiude la pratica nei primi minuti grazie alla doppietta del bomber Calì. A metà ripresa Sgroi di testa sigla il quattro a uno. Accorcia le distanze Fiumara con un tiro ravvicinato. Al 78’ ancora Sgroi metteva dentro il cinque a due per gli ospiti. Negli ultimi dieci minuti si scatenava Interdonato, il quale siglava due reti che fissavano il risultato sul definitivo 5 a 4 in favore del Letojanni. 
 
MONGIUFFI MELIA   – SPARAGONA’     2 – 3                                                                                                 
 
Mongiuffi Melia: Siligato, A.Santoro, Dajdone, Curcuruto I, Cacopardo, Bucceri, Lo Giudice, L. Santoro, Barra( 63’ Curcuruto II), Lo Po’, Bianca. All. Intelisano
Sparagonà: Colloca, Palella, Ruggeri, La Monica, Sciarrone, A.Casablanca, Ingalis (76’’ Aranciotta), V.Santoro (80’ Savoca), Gelso (C.Caminiti), E.Casablanca (53’ Caminiti), Carnabuci ( 57’ G.Santoro). All. Brigandì
Arbitro: D’Amico di Messina
Reti: 20’ Ingalis, 28’ Gelso, 60’ Lo Po’, 80’ Lo Giudice, 92’(rig.) La Monica.
Note: espulso, al 75’, Lo Po’
 
Letojanni – Un contestatissimo rigore messo a segno da La Monica, al 92’, regala la vittoria allo Sparagonà, contro un Mongiuffi Melia che era riuscito a rimontare, nella ripresa, i due gol iniziali di Ingalis e Gelso. La partita, che non aveva più nulla da dire al campionato, è stata caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte con i portieri che, malgrado l’ultima giornata di campionato, si sono espressi a un buon livello. Colloca è riuscito a pare pure un calcio di rigore, al 64’, calciato da Lo Po’. Lo Sparagonà ha cercato di mettere subito al sicuro il risultato andando in gol con Ingalis, al 20’, e Gelso, al 27’, ma, nella ripresa, i padroni di casa riescono a rimontare con un tiro di precisione di Lo Po’ (60’) e con una staffilata da fuori area (80’) di Lo Giudice. Quando la partita stava per concludersi con la divisione della posta in palio, in pieno recupero, il direttore di gara D’Amico, notava uno scontro in area, molto lontano dalla porta, quindi non c’era “una chiara occasione da gol”, e decretava il rigore della vittoria per gli ospiti.
Pippo Trimarchi
MANDANICI – REAL TAORMINA      5 – 0
Mandanici: Interdonato G., Interdonato F.(50’ Parisi), Sturiale, Campanello, Villari, Pino, Sterrantino, Giliberto, Ciatto(65’ Spadaro), Trimarchi, Bordonaro(85’ Brigando).
Real Taormina: Leopardi, Cacciola, Gullotta, Ruggeri, Gallodoro, Galeano, Intelisano, Previti, Privitera, Tamà.
Arbitro: Marino Rinaldi di Messina
Reti: 30’ – 80’ Giliberto, 51’ Sturiale, 56’ Sterrantino, 89’ Brigandì.
Mandanici – Vince nella ripresa la squadra di mister Carpo, quando il Real Taormina accusa la fatica della prima frazione di gioco. Si congeda dai propri tifosi il Mandanici con una vittoria corposa grazie alla doppietta di Giliberto e alle reti di Sturiale, Sterrantino e del nuovo acquisto Brigando. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio di una rete, messa a segno da Gilibero quando corre la mezz’ora. Dicevamo che nella ripresa il Mandanici trasforma il proprio attaccoin una macchina da gol. Infatti al 51’ Sturiale porta a due le reti e dopo 5’ il terzo gol ad opera dell’intramontabile bomber Sterrantino. Negli ultimi dieci minuti la reti di Giliberto e quella de nuovo entrato Brigando. Il Real Taormina dal canto suo ha giocato una buona gara mettendo in difficoltà, in più occasioni, i padroni di casa. 
 
CIUMAREDDA – GRANITESE    1 – 2
Marcatori: 1’ E. Lo Giudice,  40’ S. Brunetto,  67’ Nassi.
Ciumaredda: Crimi, Spadaro (46’ Impellizzeri), Ferraro, D’Agostino, Trimarchi, Fleri, E. Lo Giudice, Ragusa, Sturiale ( 65’ S. Spadaro), E. Santoro, C. Spadaro. All.: A. Fleres.
Calcio Granitese: Corvaia, Saetta ( 90’ Molino), Russo, Arena (82’ M. Puglia), A. Brunetto, Mannino, Lo Giudice, Nassi (89’ Savoca), S. Brunetto, Falcone, Pagano (60’ Carbone). All.: M. Lo Giudice.
Reti: 1’ E. Lo Giudice,  40’ S. Brunetto,  67’ Nassi.
 
Santa Teresa di Riva – Apoteosi della Granitese sul campo del Ciumaredda. La squadra di mister Lo Giudice ha vinto il campionato, dopo un testa a testa con il Gescal, espugnando il campo santateresino per 2 – 1 grazie alle reti del bomber Brunetto e del centrocampista Nassi. Gli ospiti hanno fallito due calci di rigore con Falcone e Brunetto parati ottimamente dal portieri Crimi. Grande gioia negli spogliatoi per dirigenti, giocatori e allenatore i cui si sono accomunati i tifosi a seguito della squadra. Il gol della promozione in seconda categoria porta la firma di Nassi che sfugge alla difesa locale sul filo del fuorigioco e infila Crimi in uscita. Il Ciumaredda si era portato in vantaggio dopo appena un giro d’orologio con Ezio Lo Giudice il cui diagonale coglieva impreparato il portiere Corvaia. La reazione degli ospiti si tramutava prima con un calcio di rigore (fallito) e poi con il pareggio di Brunetto. Il Ciumaredda ha giocato cercando di ostacolare la capolista, ma la difesa ospite ha tenuto bene fino all’ultimo. Nella ripresa il Ciumaredda coglie la traversa con Impellizzeri, ma poi è costretta a soccombere sulle percussioni di Nassi e Brunetto. A fine gara si scatena la gioia anche perché giunge da Motta l’inaspettato risultato di parità tra i mottesi e il Gescal di Messina l’altra capilista. Tutto ciò ha consentito alla Granitesi di evitare lo spareggio per la promozione diretta nel campionato di seconda categoria. “Sono contento – esordisce Lo Giudice – per questa promozione. E’ stata una vera battaglia in quanto ben sette squadre hanno lottato fino all’ultimo per la vittoria finale. Ciò a dimostrazione che questo campionato di terza categoria è stato di notevole spessore tecnico ed agonistico. Sono certo – continua il mister della Granitesi – che molti giocatori che hanno partecipato a questo campionato nella prossima stagione agonistica li vedremo calcare rettangoli di gioco di categoria superiore. La vittoria finale ci ripaga dei tanti sacrifici fatti durante l’anno. Ringrazio tutti i miei giocatori per l’impegno profuso fino all’ultima giornata del torneo”.
 
USCLO PACE – GIARDINI      Sospesa
Usclo Pace: Maggio P., Zanghì, Donato, Mangraviti, Durante, Palmieri, Sferruzza, D’Agostino F., Longo, Maggio F., De Tommasi.
Giardini: Cannone, Bonaventura, Catanzaro, Privitera, Gageggi, Prestingiacomo, Sabato, Antinoro.
Messina – Il Giardini si presenta al comunale di Messina con una formazione ridotta numericamente e, poi, dopo dieci minuti di gara l’infortunio di Gageggi, costringe il direttore di gara a sospendere la partita, ai sensi del regolamento, sul risultato di zero a zero. Così la squadra di mister D’Ascola ottiene i tre punti della vittoria, per inferiorità numerica degli avversari.
 
 
CHIANCHITTA    – ARS SPORT CLUB      0 – 1
Chianchitta: Munafò, Zappalà, Leopardi, Vecchio, Palermo, Sciacca, Iannino, Brunetto, Lazzara, Intelisano.
Ars Sport Club: Cuoco, Bellamacina, Vinciguerra, Tripodi, Pellegrino, Galletta, Cucinotta, La Rocca, Magareci, Capitti, Mondello.
Reti: 20’ La Rocca su calcio di rigore
Giardini – Malgrado la stentata vittoria sul Chianchianchitta l’Ars Sport Club entra nella griglia dei play-off nell’ultimo posta disponibile. La squadra del presidente Guerriera, quindi, dovrà affrontare negli spareggi finali lil Gescal la seconda classifica. A dare la vittoria ai messinesi è La Rocca, quando al 20’ trasforma un calcio di rigore. Il Chianchitta, pur essendo l’ultima partita di campionato, tenta di acciuffare il apreggio, ma Cuoco non si fa sorprendere. Adesso saranno i paly-off a decidere il cammino della squadra tanto cara al presidente Guerriera. Il derby con il Gescal si preannuncia al cardiopalma non solo per la posta palio, ma anche per lo spessore tecnico ed agonistico che entrambe le squadre hanno dimostrato nell’arco del campionato.  
 
 

a cura del responsabile dello Sport Gianni Arpi

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