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martedì, Novembre 26, 2024
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CALCIO 3 CAT. GRANITESE E GESCAL IN VETTA

 

Il big-mach della ventottesima giornata tra le due capolista Gescal e Letojanni ha visto primeggiare la squadra del mister Giordano per 2 – 0.  Splendido colpo d’occhio al comunale di Messina dove erano presenti tanti sostenitori tra i quali anche molti letojannesi.  Tanto spettacolo e risultato incerto fino alla fine tra due compagini che si sono dati “battaglia” fino al termine dei novanta minuti. Alla fine ha vinto il Gescal, ma la squadra del presidente Alessio Camarda non ha demeritato. Anzi. Adesso la squadra di mister Giordano gode, in coabitazione con la Granitese il primato con i 61.  La squadra del presidente Molino  ha vinto per 2 a 0 contro il Chianchitta, quindi si preannuncia un finale di campionato al cardiopalma tra Gescal e Granitese con il Letojanni in attesa di conoscere il responso della Figc a seguito di un reclamo presentato. E non si esclude che ci potrà essere una finale a tre.   

La Redazione sportiva

CIUMAREDDA   – MONGIUFFI MELIA  3 – 2

Ciumaredda: Crimi, D’Agostino(38’ Fleri), Crisafulli, Trimarchi, Santoro O., Santoro E., Ragusa, Casablanca(59’ Rosani), Ferraro, Lo Giudice79’ Vittorio).

Mongiuffi Melia:  Siligato, Santoro, Puglia, Daidone(79’ Barba), Longo I, Intelisano, Longo II(46’ Cacoplado), Lo Giudice, Santoro, Lo Po’, Bianca 

Arbitro: Gerbino di Messina

Reti: 28’ Casablanca, 55’ Lo Po’, 57’ Santoro,  59’ Bianca, 76’ Ragusa

Santa Teresa di Riva –  Un destro splendido di Ragusa dal limite, che s’insacca nel set alla destra della porta di Siligato, regala al Ciumaredda la nona vittoria casalinga. Il primo tempo è vivace con due squadre che si rendono insidiose in varie circostanze . A portasi in vantaggio al 28’ sono i locali con Sergio Casablanca. L’attaccante santateresino si incunea nella difesa ospite e batte Siligato in uscita. Con i padroni di casa in vantaggio il Mongiuffi Melia preme alla ricerca del pareggio, senza però riuscirci. Nella ripresa la squadra ospite perviene al pareggio grazie ad un penalty.  Bianca penetra in aerea e viene atterrato da Crimi. L’espulsione del portiere santateresino  costringe a mister Fleres a sostituire Casablanca con Rosani. Dagli undici metri Lo Po’ è cinico. Il pareggio ed in superiorità numerica il Mongiuffi Melia prova a mettere kappaò il Ciumaredda. Invece  è Santoro, lanciato da Ragusa, a battere con un preciso tiro Siligato in uscita. Nemmeno il tempo di gioirei che  Bianca ristabilisce l’equilibrio con una girata imprendibile per Rosani. La gara diventa interessante. Al 72’ Ragusa colpisce la traversa con un tiro dal limite. E’ il preludio del gol. Infatti, al 75’ Ragusa realizza il gol del sorpasso. Nel finale il Mongiuffi Melia tenta il gol del pareggio ma la difesa del Ciumaredda blinda la porta di Rosani. Crescono i rimpianti del Ciumaredda dopo la quattordicesima vittoria stagionale di aver fallito il treno dei play-off.  Tanta rabbia per i ragazzi del presidente Santoro che aveva allestire un organico col proposito di tentare la scalata alla seconda categoria.

 

USCLO PACE   – REAL TAORMINA   8 – 1

Usclo Pace: Maggio P.(Venuto), Palmieri, Mangaviti, Durante, Cacciola(Minuoli), Sferrazza), Donato(Maggio F.), Longo(Martello), D’Agostino(D’Ascola), De Tommasi.

Real Taormina: Leonardi, Cacciola, Gullotta, Galeano, Ruggeri, Tamà, Gallodoro, La Rosa.

Reti: 12’ Longo, 28’ D’agostino, 34’ Gullotta, 39’ Sferrazza, 52’ – 63’ De Tommasi, 73’ D’Ascola, 78’ Venuto, 83’ Maggio F.

Messina  – L’Usclo Pace  si riscatta dopo la sconfitta contro la Granitese battendo il Real Taormina che ha giocato in otto per le numerose assenze. Nonostante in inferiorità numerica i taorminesi si sono battuti con orgoglio, ma nulla hanno potuto contro la squadra di mister D’Ascola. Il primo tempo si conclude con i locali in vantaggio per 3 – 1 grazie ai gol di Longo, D’Agostino e Sferrazza. Per il Real Taormina era riuscito ad accorciare le distanze con l’ottimo Gianluca Gullotta. Nella ripresa l’Usclo approfitta del calo degli ospiti e arrotonda il punteggio con la doppietta del bomber De Tommasi, e poi con le reti di D’Ascola, Venuto e F. Maggio. Una vittoria importante per i messinesi che non perdono terreno dalle battistrada. Adesso a 180 minuti dal termine sperano di raggiungere un posizione che li possa fare accedere alla fase finale del campionato di terza categoria.

 

GESCAL – ASD LETOJANNI  2   0 

Gescal: Passaniti, Faraone, D’Orazio,Giordano D, Lo Presti, Totaro, Peditto, Acquaviva, Andreacchio, Carrozza,Giordano F.

Letojanni: Giordano, Smiroldo, Valastro, Paiano,Camarda, Raneri, Ardizzone (80’ Tornatore), Mauro, Sgroi (46’ Pace), Calì, Moschella.

Arbitro: Alesci di Messina

Reti: 39’ Lo Presti, 92’ Andreacchio

Messina – Asd Letojanni kappaò tra le mura del Marullo  di Bisconte di Messina ad opera di un attento Gescal, anche se non eccellente.  Dopo dodici risultati utili consecutivi ecco dunque l’intoppo un po’ preannunciato, visto la gara di grande spessore e d’alta classifica,  particolarmente sentita in tutto l’ambiente sportivo. Dunque, brutta debacle della formazione di mister Caudullo, troppo nervosa e con carenze nell’organico. Oltre ai soliti Nicita, Lo Giudice e Pedale, impossibilitati a scendere in campo anche Siligato e Bucolo.  Partita contraddistinta subito dal nervosismo dei giallo-blu che rimangono già al 11’ minuto in dieci uomini per l’intervento del fischietto Alesci di Messina, che espelle per fallo di reazione Moschella e in seguito Peditto. Il fallo scaturisce il pandemonio .L’arbitro decide di rinviare la partita. Non riesce a controllare gli istinti dei singoli. Si arriva al 20’ e tutto si calma, ma la curva è infiammata.

Al 30’ unico sprazzo di bel gioco offerto dalla ditta Paiano-Calì, che non sfrutta a dovere  l’occasione. I messinesi si fanno vedere spesso dalle parti di Giordano, ma non concretizzano al meglio, tranne al 39’ quando il papocchio confezionato dalla difesa tutta imbacuccata davanti a Giordano, lascia spazio ed apertura a Lo Presti che porta il risultato sull’1 a 0. Minuto 42’ Strepitosa uscita del portiere ospite che mette tutto al sicuro.

Si riprende al 46’ quando Sgroi esce per infortunio al polpaccio destro, e al 67’ la batosta: espulso Smiroldo anch’egli per fallo di reazione. Potrebbe calare il sipario, e invece al 90’ ecco l’altra azione sprecata dal Gescal con parata in angolo di Giordano, e due minuti dopo il 2 a 0 è praticamente archiviato da una potente staffilata di Andreacchio. Il Gescal ha meritato di vincere per bravura e capacità, anche se sulla sconfitta del Letojanni  pesano le due espulsioni ed il fatto che dal 67’ in poi gli ospiti hanno giocato con un uomo in meno. Nell’arco dei novanta minuti si sono registrati scontri e diverbi, ma spesso è affiorato il bel gioco. Ed era proprio questo quello che volevano vedere i tanti tifosi giunti al Marullo di Bisconte.  

Enrico   Scandurra

 

ALI’ TERME – FORZASCIFI’  4-2

 

Alì Terme: MIcalizzi, Roma M.(85’Fiumara M.), Maccarrone, Famà, Cinturrino, Andronaco, Gugliotta, La Via(65’ Conte), Villari(65′ Muzio) Riparare.

Forza D’AgròScifì: Ferraro, Prinicpato, Pugli, Nipo, Tamà, Smiroldo, Piras, Caponiti, Crupi, Costa, Muscolino(70’ Militello).

Reti: 5’ – 53′ – 74’ Riparare, 13’ La Via, 26, Puglia,  67’ Costa.

Alì Terme – Gara ricca di gol al comunale di Nizza di Sicilia tra l’Alì Terme del presidente Mosca e la squadra di mister Santino Spadaro. Vincono gli aliesi che capitalizzano al meglio alcune indecisioni del portiere ospite che si complica la vita in tre circostanze. In avvio sono i padroni di casa a portarsi subito in vantaggio quando corre il quinto minuto: Ferraro tenta di rinviare, ma la sfera finisce sui piedi di Riparare il cui tocco è vincente. Il Forza D’AgròScifi prova a ristabilire le distanze.  L’Alì Terme non si fa sorprendere. Al 13’ si materializza il secondo errore di Ferraro su un tiro senza troppe pretese di Ferraro. La reazione degli ospiti con Puglia che liberato da Muscolino supera Interdonato e mette dentro con un diagonale. La ripresa al 53’ l’Alì Terme segna il terzo gol con Omar Riparare al termine di un’azione di contropiede. Il Forza D’Agrò non tracolla.L’Alì Terme si complica la vita quando il bomber Costa centro il bersaglio, su calcio di rigore.  Gli ospiti credono nella rimonta, ma al 74’ un’altra indecisione di Ferraro permette a Riparare di mettere a segno una tripletta. Una bella gara quella a cui hanno dato vita Alì Terme e Forza D’Agrò. Da segnalare in particolare la correttezza di tutti i giocatori in campo.  

 

MOTTA    GIARDINI     2   1

Motta: Monte, Cundari, Caudo, Caruso, Mannino, Donato, Tatì D., Fontanarosa, Cosentino, Tatì Da. (46’ Currò), Calabrò (46’ Tatì D.)

Giardini: Crimi, Bonaventura, Caldare, Coniglio, Privitera, Miceli,  Cannone, Cirino, Costanzo, Caggegi, Di Bella.

Reti: 22’ Cundari, 37’ Tatì Daniele, 82’ Caggegi su rigore.

Motta Camastra –  La partita è stata risolta nel primo tempo con due reti messe a segno da Cundari e Daniele Tatì. Solo nella ripresa gli ospiti hanno cercato di impensierire la porta difesa da Monte, con tiri di Costanzo e Caggegi.  Ed è’ stato alla fine quest’ultimo a realizzare il gol della bandiera su calcio di rigore.

CHIANCHITTA   GRANITESE    0  2

Chianchitta: Nunafò, Megna, Leonardi, Vecchio, Palermo, Puglisi, Guerrera, Sciacca, Iannino, Urso, Zappalà.

Granitese: Corvaia, savoca, Russo, Arena, Brunetto, Mannino,  Lo Giudice, Puglia, Brunetto, Nassi, Carbone.

Arbitro:  De Luca di Messina

Reti: Al 27’ Brunetto su rigore, all’ 82’ Marco Puglia.

Giardini – Con un gol per tempo, la Granitese batte il Chianchitta e resta in vetta alla classifica in tandem col Gescal. E’ stata una partita tranquilla, senza emozioni. I padroni di casa hanno cercato di arginare la corazzata Granitese, riuscendoci in parte. Gli ospiti hanno realizzato la prima rete quasi alla mezzora del primo tempo con Antonio Brunetto su calcio di rigore ed hanno raddoppiato a dieci minuti dalla fine con un forte tiro da fuori area di Marco Puglia, un bravo calciatore di appena 17 anni.

AKRON SPORT SAVOCA   –   Ars Sport Club       1 – 0
 
Akron Sport Savoca: M.Nicita, Bonvegna, R.Nicita (76’ Lo Conti), Di Natale, Famulari, C. Mantarro , Triolo, Mantarro, Franchina (72’ Marino), Luchino, Impellizzeri. All. Bartolotta.
Ars Sport Club: Munafò II, Cucinotta, Grioli, Calderone , Pellegrino, Galletta (83’ Vinciguerra), Capitti, Gambadoro (Margareci), Repici,  Munafò I, Allone. All. Sapone
Arbitro:  Cilione di Messina
Reti:33’ Impellizzeri
 
SAVOCA –  Con una punizione dal limite di Alessandro Impellizzeri, al 33’, il Savoca vince lo scontro diretto con i messinesi dell’Ars Sport Club,  e continua a rimanere nella griglia dei play off proprio con lo stesso punteggio della compagine del presidente Guerrera. I due team tagliati fuori dalla promozione diretta che, quando mancano solo 2 giornate alla fine del torneo, vede avvantaggiate Gescal e Granitese entrambe in testa alla classifica, mentre il Letojanni aspetta di conoscere l’esito del ricorso contro il Real Taormina per riagguantare la testa della classifica.  Savoca e Ars Sport Club si sono date battaglia dal primo all’ultimo minuto con continui capovolgimenti di fronte che, in diverse occasioni, hanno visto protagonisti i due portieri Nicita (Savoca) e Munafò II (Ars Sport Club) con interventi spettacolari. Dopo una fase di studio a centrocampo, la gara diventa subito aperta con le due contendenti pronti a superarsi. Al 30’, Luchino, di testa, da solo l’illusione del gol con la sfera che si perde sopra la traversa. La rete, però, è rinviata solo di 3 minuti. Infatti, al 33’, Alessandro Impellizzeri, dal parte sinistra del limite dell’area, riesce ad infilare Munafò II. Pronta la reazione degli ospiti, ma Nicita riesce a non correre seri rischi. Anzi, al 42’, Franchina si presenta solo in area, ma non riesce a superare Munafò II in uscita. Al 45’, gli ospiti reclamano un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area di Famulari. La ripresa è più scoppiettante con il Savoca che va subito vicino al raddoppio, ma il fendente dal limite di Giuseppe Mantarro, viene alzato sopra la traversa, in volo plastico, da Munafò II. Al 59’, Nicita devia in angolo una punizione dal limite di Allone. Al 66’, Repici si vede respingere, sulla linea di porta, un colpo di testa. All’89’, Celano prova di forza dal limite, ma la sfera si perde di poco a lato. Al 91’, Nicita riesce a respingere una insidiosa punizione da limite di Allone. Alla fine dell’incontro non mancano le proteste, soprattutto da parte dell’Ars Sport Club. “Al di là della direzione di gara di oggi – afferma il presidente dell’Ars Sport Club, Guerrera – sono meravigliato, soprattutto, per la designazione degli arbitri di gara che quest’anno, come nella scorsa stagione agonistica, ci ha parecchio penalizzato non solo per la promozione diretta, ma mettendo seriamente a rischio pure la partecipazione alla griglia dei play off”. La vittoria, invece, rilancia il Savoca che vincendo le ultime due partite non avrebbe difficoltà a partecipare agli spareggi finali per l’accesso al campionato di II categoria.
Pippo Trimarchi

  In basso il gruppo medico pronto ad intervenire in caso di necessità durante le gare interne del Savoca.

 

 

MANDANICI – SPARAGONA’ 0 – 4
 
Mandanici: Intrerdonato, Campanello, Famà, Carpo(24’ Uscenti), Villari, Sturiale(57’ Pirri), Trimarchi(63’ Sterrantino), Giliberto, Ciatto(90’ Parisi), Bordonaro(88’ Brigando), Urso.
 Sparagonà: Colloca(65’ Latto), Ruggeri, Santoro, Palella, Carnabuci(50’ Gelso), Sciarrone, Ingalis, La Monica, Aranciotta(79’ Santoro), Casablanca E., Caminiti(22’ Casablanca A.).
 
Mandanici – Poker dello Sparagonà sul campo del Mandanici. La squadra del tecnico Brigandì, malgrado sia rimasta fuori dalla griglia dei play-off continua la sua striscia positiva di risultati (nelle ultime cinque gare quattro vittorie e un pareggo) posizionandosi alle spalle del lotto di compagini che stanno lottando per la promozione diretta e l’accesso alla fase finale. Colloca e compagni, però, devono recitare il mea culpa per aver fallito quanto meno i play-off  che gli avrebbero consentito l’eventuale salto di categoria. Il Mandanici, dal canto suo, con mister Carpo ha disputato, soprattutto con giovani del luogo, un campionato nel quale è riuscita ad avere delle soddisfazioni. Per quanto riguarda la gara ha prevalso la compagine tecnicamente più attrezzata. Ad aprire la danza del gol è stato il centrocampista Marco Caminiti, costretto dopo ad uscire per un infortunio. Il risultato della gara viene arrotondato dai gol di Aranciotta e poi con la doppietta di Gelso che al 50’ ha rilevato Carnabuci.
La redazione sportiva

 Sport a cura del responsabile Gianni Arpi

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