Egregio Direttore,
Le chiedo ospitalità per portare la mia solidarietà agli studenti del liceo scientifico di Santa Teresa di Riva che, in modo civile, hanno manifestato la loro insofferenza verso risposte mai date e promesse a non finire.
Già nel 1993 si parlava già della " assoluta necessità" di ampliare la sede del liceo scientifico di S. Teresa di Riva. A distanza di diciassette e passa anni siamo al punto di partenza.
Ma non è su ciò che intendo intervenire quanto su di un fatto che a me sembra la negazione di ogni criterio logico.
Per farla breve: circa sei anni orsono, allorquando ebbi notizia che gli studenti del liceo scientifico studiavano in ambienti angusti, e vi era necessità di reperire ulteriori locali nella mia qualità di sindaco di Roccalumera ho offerto gratuitamente circa 600 metri quadrati del secondo piano della scuola elementare di Roccalumera centro, composti da 5 aule e segreteria oltre i servizi.
La mia decisione era dettata da uno spirito di solidarietà istituzionale che, ovviamente, non può e non deve guardare al campanile bensì al territorio.
Badi bene che non chiedevo alcuna contropartita in cambio essendo in me chiarissimo il concetto che il Liceo Scientifico era ed è di Santa Teresa di Riva ed è a Santa Teresa di Riva che deve restare.
ROCCALUMERA, LETTERA DEL SINDACO GIANNI MIASI
