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martedì, Novembre 26, 2024
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FURCI SICULO, INTERVISTA ALL’ASSESSORE RIGANO

Furci Siculo – Si riaccendono i riflettori intorno alla condizione economica debitoria gravante sul comune di Furci. La relazione sul Rendiconto della gestione finanziaria 2008 fatta dall’Assessore al bilancio e alle finanze, Francesco Di Bella, non lascia dubbi. Nel documento si legge infatti che “la situazione attuale di indebitamento, fra disavanzo 2008 pari a euro 411.692,57 e la notevole quantità di debiti fuori bilancio che è a tutt’oggi in continua evoluzione, si può molto indicativamente stimare intorno al milione di euro”. Una cifra da capogiro quindi che sta destando non poco fermento nell’ambiente politico e non solo. “L’attuale amministrazione, dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Rigano, ha ereditato da quella precedente una gravosa condizione economica. Per capire in modo certo l’ammontare dei debiti abbiamo chiesto sia il riaccertamento dei residui attivi che i debiti fuori bilancio. Questo è stato fatto per avviare la nostra programmazione partendo da un punto fermo senza alcuna alchimia a livello contabile. Solo così si può risanare e programmare!”. A dire di Rigano, riguardo ai debiti fuori bilancio “si presume che siano di circa 500mila euro sulla base degli atti a disposizione. Nulla però di certo”. Proprio intorno agli uffici interessati nel fornire idonea documentazione della condizione dell’Ente, l’assessore sottolinea che “per oltre un anno gli uffici interessati, cui è stata fatta richiesta sia verbalmente che per iscritto, senza giustificato motivo non hanno fornito la documentazione richiesta. Questa lentezza ha compromesso ulteriormente l’azione di risanamento dell’Ente. I dati da loro forniti potevano ma soprattutto dovevano esserci dati in tempi molto brevi”. Nel prosieguo dell’intervista rivolgiamo una domanda intorno alla contrattazione collettiva. “Abbiamo da poco chiuso, incalza Rigano, la contrattazione collettiva del triennio 2007-2009 con i sindacati riguardante le voci di salario accessorio e le differenze retributive dovute a titoli di progressione economica orizzontale. In alcuni settori sono state fatte rinunce. Questo però ha garantito di poter definire questo aspetto, manifestando anche l’impegno profuso dall’Amministrazione di garantire ai dipendenti lo stipendio e le somme dovute”. Sul finire dell’intervista l’assessore Rigano fa una riflessione intorno al rapporto con i dipendenti della casa comunale dicendo: “auspico che possa avvenire in questi anni un cambio di mentalità e si passi da una visione privatistica e quasi clientelare del Comune ad una manageriale”.

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