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martedì, Novembre 26, 2024
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CALCIO 3 CAT. LETOJANNI, GRANITESE E GESCAL IN VETTA

Il Letojanni fa bottino pieno contro il Forza D’AgròScifì e continua a volare in vetta alla classifica. I letojannesi conquistano, così, la diciassettesima vittoria stagionale e da 180 minuti non subiscono gol. Con una difesa imperforabile, battuta solo ventitré volte (solo il Ciumaredda ha fatto meglio con diciannove reti al passivo), la squadra del presidente Alessio Camarda ha costruito il primato. Degli anticipi della venticinquesima giornata fa eco la sconfitta interna dell’Usclo Pace contro lo Sparagonà. I messinesi hanno giocato un ottimo primo tempo ma poi nella ripresa i santateresini sono stati più cinici e sono riusciti a conquistare la seconda vittoria esterna consecutiva. A mettere a segno i gol della vittoria sono stati Enrico Casablanca e Santoro, mentre per la squadra di D’Ascola il gol porta la firma di D’Agostino. L’Usclo Pace ha colpito cinque legni con De Tommasi, D’Agostino e Mangraviti. Una sconfitta pesante per i messinesi che vengono  scavalcati in classifica dal lanciato Ars Sport Club vittorioso contro l’Alì Terme. La squadra del presidente Guerrera conquista la quarta vittoria consecutiva. Infatti, dopo la sconfitta esterna contro il Letojanni ha battuto Real Taormina, Giardini, Gescal e Alì Terme. Dodici punti che li permettono di lottare per i play-off  a quattro giornate dal termine. Il Ciumaredda supera il Mandanici e si riporta a ridosso delle prime della classe. La squadra di mister Fleres aspetta un eventuale passo falso di qualche avversario per inserirsi tra le pretendenti al salto di categoria. Il Motta supera il Real Taormina per 3 – 1. E dire che la squadra del presidente Gianluca Gullotta si era portata in vantaggio con il gol di Cannata. Poi sale in cattedra la squadra locale che riesce a centrare per tre volte il bersaglio. Il Real Taormina ancora una volta recrimina per dei torti arbitrali. Vince calando un poker il Gescal contro il Giardini grazie ad un ottimo secondo tempo. Buona comunque la prrestazione dei ragazzi del presidente Gageggi. Pesante invece la sconfitta del Savoca sul proprio rettangolo contro la Granitese. Per gli ospiti una vittoria importante che continuano a camminare a braccetto con Gescal e Letojanni. Forse con questa debacle il Savoca compromette il sogno play off. A trecentosessanta minuti dal termine il campionato è sempre più avvincente e soprattutto incerto. Adesso senza grosse sorprese la quota play-off si raggiunge a quota 56.

La redazione sportiva

FORZA D’AGRO’SCIFI – LETOJANNI  0 – 2

Forza D’AgròScifì’: Ferraro, Principato, Smiroldo M., Nipo, Puglia( 68’ Lombardo), Smiroldo S., Piras, Caponiti, Costa( 53’ Militello), Muscolino, Crupi.

Letojanni: Andronaco, Bucalo, Smiroldo, Paiano, Camarda, Valastro, Tornatore, Ardizzone, Sgroi( 60’ Mauro), Calì, Pace.

Forza D’AgròScifì’: Ferraro, Principato, Smiroldo M., Nipo, Puglia( 68’ Lombardo), Smiroldo S., Piras, Caponiti, Costa( 53’ Militello), Muscolino, Crupi.

Arbitro: Brigandì di Messina.

Reti: 10’ Calì, 53’ Sgroi.

Continua appassionata e condivisa l’affascinante scalata calcistica che l’Asd Letojanni sta per terminare  un anno magico fatto di vittorie, pareggi e gioie sul campo e fuori. E’ quasi che ci sia stato un incantesimo in questo piccolo centro baciato dal mare e quest’anno, anche dalla fortuna. La Robur ha sfiorato la promozione per un soffio in prima categoria. I tiri di rigori hanno avuto la meglio.E così l’anno prossimo, speriamo nella buona sorte, ci potremo godere anche il primo derby letojannese. Dico speriamo, perché la seconda e terza categoria sono due campionati ostici, dove ogni minima sbavatura c’è qualcuno che ti punisce. Ma intanto pensiamo. Pensare a cosa. Pensare a quello che è accaduto oggi , al Mario Lo Turco, dove l’Asd Letojanni ha piegato per due a zero il Forza D’Agrò-Scifì con le reti messe a segno da “Re Leone” Marco Calì  e dall’intramontabile  Sgroi. Un Letojanni cinico e spavaldo, nonostante la mancanza in campo di pedine fondamentali, Moschella, Nicita per squalifica, Pedale per infotunio, che riprenderà a giocare la prossima stagione. Altro out per Bucolo e Lo Giudice. Così squadra da riformulare con in porta una vecchia conoscenza roburina, ovvero Andronaco, e difesa a quattro con un centrocampo poderoso sostenuto da due punte che insieme vanno a meraviglia: Calì e Sgroi.

A dire la verità, i forzesi schierano una formazione anch’essa rimaneggiata, che non crea alcuna preoccupazione  al Letojanni che inizia a colpire la retroguardia con molta faclità. Intrappola la sfera di gioco nell’area avversaria e fa tutto quest’ultima.Tira, gioca anticipa e segna proprio nel momento di stasi: siamo al 10’ quando Paiano porge l’assist del goal firmato da Calì. Bell’assortimento con Smiroldo che spinge e Ardizzone che contiene( per modo di dire). Goal dell’1 a 0 e finisce tutto, apparentemente. Frizzanti folate letojannesi si inerpicano sulle fitte giocate languide del Forza D’Agrò, che subisce, ma riesce a contenere bene. Ripresa che comincia come prima con il 2 a 0 targato Sgroi, che su uscita di Ferraro, colpisce a freddo con un mezzo pallonetto. Adesso arrivano per le prime della classe arrivano le partite più dure. Chi sarà più compatto ne uscirà vincitore.

Enrico   Scandurra

 

ALI’ TERME – ARS SPORT CLUB   1 – 2

Alì Terme: Micalizzi, Cinturrino, Roma M.(69′ Muzio), Roma G., Randisi, Villari, Andronaco, Raffa, Maccarrone, La Via, Riparare.             

Ars Sport Club: Munafò I, Cucinotta, Galletta, Pellegrino, Vinciguerra(71′ Allone), Gambadoro, Repici, La Rocca(46′ Calderone), Feti, Munafò II, Margareci(46′ Capitti)

Arbitro: Calapai di Messina.                                                          

Reti:  31′ Repici, 45′ Raffa (rig), 73′ Capitti.                                

Note: Espulso Galletta per doppia ammonizione. Ammoniti: Roma M (Alì T.) e Repici, Munafò II, La Fauci (Riviera Sud)                                                                                                                                                             

Nizza di Sicilia. Capitti giustizia l’Alì Terme, così come aveva fatto all’andata, e tiene in corsa la sua squadra nel rush finale verso i play-off. Partita scoppiettante, mai noiosa, con più possesso palla per gli ospiti, che si presentano con un guardingo 4-5-1, ma che in fase d’attacco si trasforma in un più dinamico 4-3-3 con gli sganciamenti in avanti di Repici e Feti. I locali rispondono con un 3-5-2, con Mario Roma spostato sulla linea dei centrocampisti, ma pronto a dare man forte alla retroguardia. Una veloce combinazione Gambadoro-Margareci-Repici consente a quest’ultimo di battere a rete al 31′ e insaccare con un preciso destro battendo l’incolpevole Micalizzi. Allo scadere del tempo i padroni di casa pervengono al pareggio: Villari smarca in area Riparare che nel tentativo di arpionare il pallone viene scaraventato a terra, stretto tra due difensori. Rigore e ammonizione per Galletta. Raffa dagli undici metri si conferma infallibile e batte Munafò I che smanaccia il pallone ma senza riuscire ad evitare la rete. Due i cambi ad inizio ripresa per gli ospiti: escono La Rocca e Margareci per Calderone e Capitti. Quest’ultimo sale in cattedra, alla fine risulterà il migliore in campo, e il Riviera Sud si fa sempre più minaccioso dalle parti di Micalizzi. Tuttavia la più bella azione della partita la confezionano i locali al 63′: Riparare arpione un pallone lungo l’out di sinistro e serve Maccarrone che di prima intenzione lascia partire un bolide respinto in angolo dal portiere. Un minuto dopo Repici sfugge alla trappola del fuorigioco, scarta anche il portiere, tira a botta sicura ma centra un clamoroso palo. Al 70′ Micalizzi salva ancora i suoi, respingendo in out un colpo di testa di Feti su azione d’angolo. Il gol è nell’aria e non tarda ad arrivare. Corre il minuto 73, quando dopo un’insistita azione d’attacco Capitti dal limite lascia partire un rasoterra angolatissimo che dopo avere lambito il palo si insacca alle spalle di Micalizzi. L’Ars Sport Club chiude la partita in dieci per l’espulsione di Galletta all’83′ , seconda ammonizione dopo un fallo su Riparare lanciato a rete, ma controlla agevolmente la gara. L’arbitro concede tre minuti di recupero, il risultato non cambia, e gli ospiti portano a casa una vittoria che li mantiene nei quartieri alti della classifica. 

Orazio Leotta

 

 

GESCAL   SPORTING CLUB GIRADINI    4   0

 

Gescal: Galletta, Faraone, Giordano D., D’Orazio, Todaro, Coppolino (46’ Ammo), Scucchia, Peditto, Carrozza, Andreacchio, Giordano F.

Giardini: Cannone, Bonaventura, Caldare, Privitera, Miceli, Di Bella, Antinoro, Caggegi, Cirino, Sabato, Lo Turco.

Reti: 19’ Scucchia A., 62’ e 66’ Ammo, 82’ Fabrizio Giordano.

Messina – Il Gescal ha calato un poker di gol al Giardini, dimostrando di essere in buona salute e di avere le carte in regola per meritarsi la vittoria del campionato. I messinesi dopo un primo tempo tattico sono esplosi nel secondo tempo, mettendo a segno ben tre gol. Mattatore della giornata è stato il giovane Ammo (entrato al posto di Coppolino) autore di una doppietta nel giro di cinque minuti. Il Giardini del presidente Caggegi si è ben difeso nel primo tempo, ma poi è crollato nella ripresa sotto le incursioni di Fabrizio Giordano, autore di un magnifico gol, e di Andreacchio. Gli ospiti hanno avuto con Cirino, Caggegi e Lo Turco la possibilità di battere Galletta, ma le conclusioni non sono state fortunate. Ad aprire le marcature per i padroni di casa è stato Andrea Scucchia, che ha pochi passi ha battuto Cannone.

 

  MANDANICI – CIUMAREDDA 0 – 1

 Mandanici: Interdonato G.,Pino (90’ Parisi), Caspanello, Carpo, Sturiale, Spadaro(58’ Sterrantino), Interdonato, Giliberto, Ciatto , Bordonaro(88’ Brigandì) , Trimarchi(46’ Uscenti).
Ciumaredda: Rosani, Trimarchi S., Crisafulli, D’Agostino , Spadaro F., Santoro O., Santoro E., Ragusa, Casablanca, (82’ Sturiale), Moschella, (73’ Fleri) Vittorio.

Rete: 32’ Moschella

Un colpo di testa di Moschella permette al Ciumaredda di superare un Mandanici ben disposto in campo che  fino al triplice fischio finale ha cercato di evitare la debacle. Sono gli ospiti a dettare nei primi minuti il gioco con un buon possesso palla, però senza creare grossi problemi alla difesa locale. La partitasi vivacizza dopo il 20’ quando le squadre si allungano e cercano di superarsi a vicenda.  Al 32’  Moschella con un guizzo si libera bene in area, su corner, batte il portiere Interdonato.  Al 37’ è sempre il Ciumaredda con Santoro a sfiorare il raddoppio. La punizione lambisce il palo. Primo dello scadere del primo tempo  Bordonaro tira al volo, ma la conclusione è debole. Nella ripresa i  padroni di casa sostituiscono Trimarchi con Uscenti. Al 56’, il solito Santoro, si libera bene, ma  Interdonato è attento. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il Mandanici sfiora il pareggio:  Bordonaro metti al centro, Carpo tira a vola, ma un miracolo di Rosani nega la rete.

Giuseppe Carpo

 

SAVOCA        GRANITESE   2 –  5

 

 Savoca: Chillemi (46’ Nicita I),  Triolo, Lo Conti, Leo, Spinella, Bonvenga , Mantarro  (34’Santoro), Di Natale ( 63’ Tusano),  Franchina, Luchino, Impellizzeri (dal 60’ Nicita II). All. Bartolotta

GRANITESE:  Corvaja,  Savoca, Russo (67’ Molino),  Arena, A.Brunetto, Mannino,  Lo Giudice, Nassi, S.Brunetto, Falcone, Pagano ( dal 40’ Puglia) . All. Lo Giudice

Arbitro:  Cusimano di Messina

Reti:  18’ e 20’ Pagano, 33’ Falcone, 36’ S.Brunetto, 61’ Nassi, 68’ Santoro, 85’ Nicita II.

Savoca –  Un Savoca irriconoscibile cede di schianto contro la capolista Granitese.  Con la sconfitta, i padroni di casa si complicano anche il cammino per l’ingresso nei play off. Gli ospiti, invece, con la vittoria continuano a sperare nella promozione diretta in Seconda categoria. Un primo tempo tutto da dimenticare per i savocesi, dove Spinella e compagni si sono fatti infilare, sistematicamente, dagli uomini del tecnico Lo Giudice che hanno messo a segno una quaterna. Infatti, al 18’, malgrado due interventi consecutivi di Chillemi su S. Brunetto, la sfera perviene a Pagano che, tutto solo, deposita in rete. Non passano neanche 2’ e gli ospiti , in contropiede, raddoppiano ancora con Pagano. Reazione sterile del Savoca che riesce ad impegnare Corvaja, al 23’, con un calcio di punizione dal limite di Luchino. La Granitese sembra incontenibile e, al 30’, porta a tre le reti con una punizione di Falcone, da posizione decentrata. La squadra del coach Bartolotta continua a rimanere in balia degli alcantarini che, al 36’, fanno poker con S.Brunetto, lasciato solo in area.       Partita finita, per i savocesi, già nella prima parte della gara. Nella ripresa, gli ospiti, forti delle 4 reti all’attivo, cercano di controllare l’incontro,  ma, al 61’,  complice ancora  la difesa di casa, riescono a rendere più pesante il punteggio per i savocesi, con Nassi, pronto a sfruttare un’altra leggerezza di Nicita e soci. Il tecncio Bartolotta ricorre ad alcuni cambi e, cosi, sono proprio i nuovi entrati a salvare, in parte, la faccia dei locali con i gol di Santoro, al 68’, e un’altra rete di Nicita II, all’85’, frutto di due incursioni nell’area ospite.

Pippo Trimarchi

 

USCLO PACE – SPARAGONA’     1 – 2

Usclo Pace: Maggio G., Zanghi, Palmieri, La Spada, Cacciola, Mangraviti, Donato, D’Agostino, Sferrazza, Longo, De Tommasi.

Sparagonà: non pervenuta

Reti: 10’ Giuseppe Santoro, 14’ D’Agostino, 62′ Enrico Casablanca

Messina – Pur sconfitto L’Usclo Pace rimane nella zona play-off grazie alla sconfitta casalinga del Savoca. L’ultima debacle casalinga dei ragazzi di mister D’Ascola risaliva alla diciassettesima giornata contro il Gescal per 2 – 0. La partita per i messinesi e subito in salita, infatti sono costretti a rincorrere il risultato per la rete dei santateresini messa a segno al 10’. Sotto di un gol l’Usclo Pace tenta subito una reazione e al 14’ arriva la rete dell’ottimo D’Agostino. Lo Sparagonà non si smarrisce. Nella ripresa è la squadra locale a tentare di superare la porta di Collaca, ma senza riuscirci. Al 62′ un colpo del fantasista Enrico Casablanca porta in vantaggio lo Sparagonà. L’Usclo Pace tenta di raggiungere il pareggio, ma la difesa ospite è perfetta, e quando non ci riesce sono i legni a dire no alla squadra locale. A  De Tommasi e compagni non riesce la rimonta dell’andata dove si imposero per 3 – 2, Infatti lo Sparagonà era in vantaggio per due reti a zero a fine primo tempo, poi invece subì il ritorno dei messinesi.  Adesso già, dalla prossima domenica l’Usclo Pace è chiamato ad una difficile trasferta contro la capolista Granitese.

MOTTA-REAL   TAORMINA   3 – 1

Motta: Monte, Cundari, Di Salvo, Currò (46’ Costanzo), Lando, Donato, Calabrò, Fontanarosa (85’ Mannino), A.Tatì (80’ Cosentino), D. Tatì, Lo Giudice.
Real Taormina:  Musumeci, Gullotta, Galeano, Cacciola, Cannata, Gallodoro, Baratta, Intelisano, La Rosa, Pagano, Previti.
Reti: 10’ Cannata, 30’ A.Tatì, 50’ Fontanarosa, 79’ D.Tatì (rig.)

Motta –  Sconfitta fuori casa per il Real Taormina, che ha perso 3-1 sul campo del Motta. Il Real Taormina passa in vantaggio al 10’ con una splendida punizione di Meluccio Cannata, che finisce sotto la traversa alle spalle del portiere Monte. La squadra taorminese è sfortunata e al 18’ rimane in dieci uomini a causa dell’infortunio di Pagano che deve lasciare il campo senza poter essere sostituito per l’assenza di altri giocatori in panchina. I padroni di casa, dal canto loro, reagiscono allo svantaggio con lanci lunghi diretti verso gli attaccanti. Da uno di questi, al 30’, viene pescato in area Antonio Tatì che, tutto solo davanti a Musumeci, lo supera con un tiro di destro pareggiando il risultato. Al 42’ è ancora Cannata protagonista della partita con un altro calcio di punizione molto insidioso che colpisce in pieno la traversa a portiere battuto. Nel secondo tempo, al 50’, il portiere taorminese Musumeci è ingannato da uno strano rimbalzo del pallone, ne approfitta così Fontanarosa che appoggia il pallone in rete a porta vuota. Nel finale di partita, al 79’, terzo gol del Motta con un calcio di rigore trasformato in rete da Daniele Tatì. In precedenza, ancora Meluccio Cannata su punizione aveva sfiorato l’incrocio.
Marco Moschella

CHIANCHITTA   MONGIUFFI MELIA    1   6

 

Chianchitta: Villari, Trimarchi, Jannino, Puglisi, Marino, vecchio, Pagano, Sciacca, Urso, Guerrera, La Spina.

Mongiuffi Melia: Curcuruto, Longo, Puglia, Daidone, Intelisano, Bucceri (65’ Mazzù), Longo M., Santoro, Lo Po’, Bianca, Bucceri A, ( 46’ Laganà).

Reti:  12’ e 26’ Lo Po’, 39’ Daidone su rigore, 41’ Bianca, 63’ Santoro, 76’ Mazzù, 79’ Urso.

Gioca, perde ma si diverte il Chianchitta. Gli ospiti attaccano sin dalle prime battute,  tant’è che nei primi 45 minuti mettono a segno quattro gol, di cui uno su calcio di rigore. Ammirevole la doppietta del centravanti Lo Po’, lesto a battere Villari da posizione ravvicinata.

Nella ripresa altri due gol per il Mongiuffi Melia, mentre i padroni di casa sono riusciti a mettere a segno il gol della bandiera con Urso.

 

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