LA CROCIATA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE LOMBARDO

Roccalumera – In questa legislatura, i consiglieri provinciali della zona jonica (cioè, del collegio di Taormina) si sono attivati come non mai per far capire non solo al presidente Nanni Ricevuto, ma anche alla Giunta ed ai funzionari che redigono i “progetti” che ci sono pure i comuni della fascia jonica che fanno parte integrante del tessuto provinciale. Con tutto questo si continua a remare contro. Almeno questo è il giudizio del consigliere Giuseppe Lombardo (Mpa), che vede penalizzato il nostro comprensorio “a causa della negligenza dell’ufficio tecnico”. Se così fosse il primo a prendersi le sue responsabilità dovrebbe essere l’assessore al ramo, il dott. Lino Monea (che tra l’altro abita a Francavilla di Sicilia) che non dovrebbe ignorare un simile affronto. Vediamo cosa denuncia Lombardo, consigliere provinciale e cittadino di Roccalumera.. “Adesso si apre di nuovo il confronto in aula, su come utilizzare i circa 9 milioni più i 3 e mezzo che si potrebbero recuperare se si sospendesse la gara per la realizzazione del ponte sul torrente Timeto, che era propedeutico alla realizzazione del 2° lotto della Patti – S. Piero Patti, e quindi non più indispensabile. Con i circa 13 milioni di euro potremmo dare risposte alle criticità accentuatesi in questo inverno sulle strade provinciali della zona jonica. La SP 19 alle porte di Antillo, la SP 25 Roccalumera – Mandanaci, la SP 19 Bis, ( Misserio – Rimiti ) e le provinciali 11 e 12 di Gallodoro e Mongiuffi, hanno la necessità di interventi immediati e non più procrastinabili, per non rischiare di lasciare le rispettive comunità isolate. Il rischio maggiore che si corre in questo momento, è che ancora una volta a causa della negligenza degli uffici tecnici della Provincia, il nostro comprensorio venga penalizzato per la seconda volta. Infatti, non avendo preventivato l’esclusione della Patti – S. Piero Patti, gli uffici tecnici non hanno ancora completato i progetti per gli interventi nella zona jonica. Pertanto se si dovesse procedere ancora ad una rimodulazione del Piano con l’esclusione degli interventi nei comuni della fascia jonica per carenza di livelli di progettazione esecutiva, stavolta sono pronto a mobilitare tutti i sindaci e i cittadini del nostro comprensorio per occupare l’aula consiliare della Provincia, per rivendicare il diritto di una viabilità provinciale sicura, al pari degli altri territori provinciali”. Questo il commento di Giuseppe Lombardo, consigliere provinciale dell’Mpa. C’è poco da obiettare. Resta solo aspettare e sperare che i comuni della zona jonica non vengano ancora una volta emarginati dagli interventi della Provincia, perché oltre i sindaci anche la stampa si mobiliterà per rivendicare le giuste spettanze.