18 C
Santa Teresa di Riva
lunedì, Novembre 25, 2024
Home13 CAT. IL LETOJANNI IN VETTA. GLI ARBITRI SOTTO ACCUSA

3 CAT. IL LETOJANNI IN VETTA. GLI ARBITRI SOTTO ACCUSA

Il campionato è entrato nel vivo, ma diversi arbitri non riescono a tenere in pungo gli incontri e ad essere penalizzati sono squadre e giocatori. I direttori di gara, al di là delle carenze di base,  peccano, soprattutto,di comunicazione in campo e, così, di domenica in domenica si assiste ad errori macroscopici che cambiano il corso della partita.  Nel derby Sparagonà – Ali Terme, la seconda parte della gara è stata un susseguirsi di errori arbitrali che, alla fine, hanno penalizzato palesemente i padroni di casa, non solo per questa partita ma anche per le altre , alla luce delle espulsioni.    Gli aliesi hanno vinto per 3 – 1, ma i santateresini hanno di che rammaricarsi. Anche a Mandanici il direttore di gara non è all’altezza della situazione. Una pecca quella delle direzioni arbitrali in un campionato bello ed interessante. Intanto il Letojanni, vincendo largamente con il Chianchitta, in attesa dei recuperi, è ritornato nuovamente in vetta.   Nell’altro derby jonico, il Savoca ha espugnato il campo del Ciumaredda che ha sprecato parecchio sotto rete. I savocesi consolidano il secondo posto in classifica, ma hanno perso, per questo scorcio finale del torneo, il portiere titolare Emilio Di Bella che si è infortunato gravemente ad una gamba. Auguri per una pronta guarigione. Nel big match della giornata, il Gescal esce sconfitto da Graniti e lascia momentaneamente (deve recuperare la partita con lo Sparagonà)  la testa della classifica.  La vittoria in quel di Mandanici, proietta nei play off l’Usclo Pace, mentre l’Ars Sport Club, pur vincendo con il Giardini, rimane ad un passo dagli spareggi promozione. Il Forzad’Agroscifì fa prevalere il fattore “C” ( Carciotto, Caponiti e Costa) e passa sul campo del Real Taormina con una cinquina.  In basso alla classifica, il Mongiuffi Melia non riesce a superare l’ostacolo Motta, ma la divisione della posta in palio rallenta la corsa delle due compagini verso il centro della  graduatoria.  

La redazione sportiva

 

Ars Sport  Club    Giardini  5  – 2

Ars Sport Riviera Sud: Cuoco, Cucinotta, Vinciguerra, Calderone, Pellegrino, galletta, Capitti, La Fauci, Margareci, La Rocca, Allone.

Giardini: Crimi, Caldara, Dongarrà, Bonaventura, Miceli, Costanzo, Cavolina, Privitera, Cannone, Caggegi, Costanzo.

Arbitro: Messina di Messina.

Reti: 7’ – 76’ Margareci, 44’ – 60’ Capitti,  46’ Caggegi, 52’ Dongarrà, 71’ Repici.

Messina – Fino al 50’ il Giardini ha tenuto testa al Riviera Sud, riuscendo a pareggiare i gol (due per parte). Poi i padroni di casa, sotto la spinta di Capitti e Margareci (autori entrambi di una doppietta) sono riusciti a mettere a segno altri tre gol, battendo per 5 a 2 il Giardini del presidente Caggegi. L’incontro è stato ricco di capovolgimenti di fronte, con veloci contropiedi imbastiti ora da Capitti ora da Caggegi. Quest’ultimo calciatore si è fatto parare un calcio di rigore all’85’ da Cuoco. I locali al 58’ sono andati vicinissimi al gol con La Rocca, che ha centrato la traversa.

 

Letojanni   Chianchitta   10  –   1

Letojanni: Giordano, Valastro (35’ Pace), Smiroldo, Siligato, Camarda (64’ Bucalo), Vaiano, Lo Giudice (75’ Moschella), Tornatore, Bucalo, Calì, Sgroi.

Chianchitta: Villari, Trimarchi, Jannino, Sciacca, Marino, Vecchio, Pagano, Puglisi, La Spina, Menga, Urso.

Reti: 24’ Sgroi, 24’, 37’, 42’, 59’, 68’, 71’, 84’ Calì, 75’ Siligato, 77’ Pace, 89’ Menga.   

Letojanni –  Partita a senso unico, con Calì autore di ben sette reti. La mezzala del Letojanni è stato il vero bomber dell’incontro, infliggendo una pesante sconfitta agli ospiti. Il Chianchitta è squadra che merita rispetto, perché onora lo sport del calcio, pur sapendo di perdere partita dopo partita. Ad aprire le marcature è stato il veterano Sgroi, mentre ha chiuso le marcature Menga, che in zona Cesarini ha messo a segno il gol della bandiera per gli ospiti.

 

 

MONGIUFFI  MELIA     MOTTA   1 –  1

 

Mongiuffi  Melia: Curcuruto ( 46´ Siligato) , Santoro A., Puglia ( 46´ Daidone) , Longo V., Intilisano, Bucceri ( 46´ Bianca) , Lo Giudice, Santoro L., (46´Cingari), Laganà ( 46´ Mazzù), Lo Po´, Longo M. – All. Intilisano.

Motta:  Monte, Tripolone, Lando, Caruso, Mannino, Calabrò, Cosentino ( 87´ Costanzo), Fontanarossa, Tatì Do. (73´ Cundari) , Tatì Dan., Tatì Ant. –  All. Mannino

Arbitro: Picciolo di Messina

Reti:  al 3´ Lo Po´, al 17´  Tatì Ant.

  Letojanni –   Il Mongiuffi Melia, pur giocando con grinta e determinazione, non è riuscito a battere il coriaceo Motta di mister Mannino.  E´ finito, dunque, con una rete per parte un match  piuttosto interessante dal punto di vista agonistico, ma che ha detto poco sul piano del gioco con le due contendenti  che hanno fatto a gara a chi sbagliava di più. Potenzialmente più forte il complesso, guidato da Intelisano, ha finito per farsi imbottigliare, incapace di trovar gli spunti  favorevoli  per mettere al sicuro il risultato, dopo essere andato in vantaggio al  3´ con un preciso destro di incontro di Lo Po´ su un difettoso rinvio del portiere ospite. Una rete che la compagine alcantarina non esitava a restituire  al 17´, allorché AntonioTatì, approfittando dell´indecisione  nella respinta di un difensore locale e dopo un rimpallo favorevole, si ritrovava la palla sui piedi, e non ha difficoltà ad indirizzare alle spalle  di Curcuruto.  L’incontro è stato animato da veloci contropiedi  e da azioni da gol. Come al 78´ quando Daniele Tatì coglie la traversa e all´ 82 Caruso con una staffilata accarezza il sette.  Gli ultimi minuti sono stati di marca locale,

ma sulla via del gol si sono travati Tatì e compagni. Un pareggio, alla fine, che non soddisfa nessuno.

ALT

 

 

GRANITESE – GESCAL   3 – 2

Granitese: Corvaia, Saetta, Russo M.(44’ Carbone), Arena, Brnuetto A., Lo Giudice, Nassi, Brunetto S., Falcone, Brnetto S..

Gescal: Passaniti, Crupi, Todaro, Martino, La Rocca(68’ Salvo), D’Orazio(54’ SchucciaS.), Scucchia I(54’ Ammo), Acquaviva, Andreacchio, Carrozza, Giordano.

Arbitro Cilione di Messina

Reti: 20’ Giordano, 30’-  70’ Pagano, 37’ Brunetto S. 59’ Scucchia I.

Ammoniti: Brunetto S.. Brunetto A, Martino

 

Graniti – Cade la capolista Gescal. A infliggere la prima sconfitta esterna stagionale è la Granitese. E dire che gli ospiti si erano portati in vantaggio con Giordano. Sotto di un gol i padroni di casa invece di accusare il colpo spingono sull’acceleratore. Al 20’ il meritato pareggio della Granitese firmato dall’ottimo Pagano. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra locale spine e al 37’ l’attaccante Brunetto firma il vantaggio. La partita sale di tono. Azioni veloci da una parte e dall’altra. Ad inizio ripresa il Gescal trova la via del pareggio con Scucchia I. Al 70’ la Granitese passa di nuovo in vantaggio con la seconda rete personale. Un gol che permette ai padroni di casa di conquistare l’ottava vittoria casalinga.

 

CIUMAREDDA   –   SAVOCA 1 –  2
Ciumaredda: Rosani, Spadaro P.(53’ Trimarchi), Ferraro, D’Agostino, Crisafulli(86’ Vittorio), Santoro O., Lo Giudice(57’ Pizzolo) , Ragusa(86’ Fleri), Casablanca, Moschella, Santoro E..
Savoca: Di Bella(33’ Nicita M.), Bonvegna, Lo Conti(78’ Famulari), Leo(53’ Di Natale), Spinella, Mantarro C., Lo Giudice, Mantarro G., Messina(67’ Impellizzeri A.), Luchino, Nicita R..
Arbitro: D’Amico
Reti: 26’ Enrico Santoro, 37’ Luchino, 73’ Alessandro Impellizzeri.
Espulsi: 71’ Trimarchi, 77’ Mantarro Carmelo
Santa Teresa di Riva – Il Savoca in rimonta contro il Ciumarredda. Dopo la rete di Enrico Santoro la squadra di Bartolotta con due calci di punizione viola la porta di Rosani. L’unico neo per i savocesi è il grave infortunio ad Emilio Di Bella che sicuramente rimarrà fuori per il resto del campionato. Infatti, il giovane portiere, al 33’, dopo un infortunio al piede destro,  su un uscita spericolata, è stato trasportato, con l’autoambulanza del 118,  all’ospedale di Taormina. L’atteso derby fra le due compagini regala emozioni fin dalle prime battute, con un finale al cardiopalma dove fioccano le azioni da rete, ammonizioni ed espulsioni. La squadra di Fleres deve recitare il mea culpa, in quanto tra il 60’ e il 70’ sciupa con Enrico Santoro ben due occasioni da gol. L’attaccante santateresino non è cinico come nel primo tempo. Il Ciumaredda rompe gli equilibri, nella prima frazione di gioco al 26’: Ezio Lo Giudice salta la difesa del Savoca e verticalizza per Enrico Santoro, che mette in rete a porta sguarnita. Al 33’ il grave infortunio a Di Bella. La gara, dopo un intervallo di oltre 15’,  ritorna in parità con la splendida punizione di Luchino che infila Rosani alla sua destra. La ripresa si apre con il Ciumaredda in avanti alla ricerca del gol, ma gli attaccanti  locali dilapidano nel giro di dieci minuti diverse azioni da gol. La più nitida è la traversa di Santoro. Il Savoca arranca. Il tecnico Roberto Bartolotta rimodula la squadra inserendo Alessandro Impellizzzeri e di Di Natale. Alessandro Impellizzeri, al 73’,  ripaga la fiducia del mister Bartolotta con precisa punizione dal limite che s’infila nell’angolo destro del portiere Rosani. Il Ciumaredda tenta di reagire, ma il Savoca è ordinato. Al 71’ la squadra locale rimane in dieci per l’espulsione di Trimarchi, poi la parità numerica è ristabilita al 77’, quando Carmelo Mantarro, atterra  Enrico Santoro. Il finale è un susseguirsi di emozioni, ma il risultato non cambia. Una vittoria importante per il Savoca che non molla i quartieri alti della classifica, mentre per Ciumaredda è una battuta d’arresto inaspettata dopo le ultime convincenti prestazioni. Buono l’arbitraggio.
Nino Rigano
 Real Taormina    Forza D’Agrò Scifì  2 – 5

 Real Taormina: Santisi, Intilisano, Gullotta, Ruggeri, Galeano (54’ Cacciola), Cannata, Lo Turco, Gallodoro (79’ Brocato), Baratta, Quattrocchi, La Rosa (52’ Curcuruto). All. Cacciatore.

Forza D’Agrò Scifì: Pantini, Principato (54’ Puglia), Carciotto, Nipo, Tamà, Smiroldo, Piras ( 46’ Rigano), Caponiti, Costa (68’ Militello), Muscolino, Crupi. All. Santino Spadaro.

Arbitro: Cusimano di Messina.

Reti: 17’ Caponiti, 30’ Carciotto, 53’ Costa, 65’ Baratta, 74’ Militello, 79’ Curcuruto,  82’ Rigano.

Il Real Taormina deve rimandare l’appuntamento con la vittoria tra le proprie mura amiche. L’ultima vittoria al “Bacigalupo” risale il 28 novembre. In quel occasione la formazione del presidente Gullotta si è imposta contro i cugini del Giardini per 2 reti a uno. Invece, un Forza D’Agrò cinico fin dalle prime battute riesce a collezionare la terza vittoria esterna conquistando il nono punto fuori dalle proprie amiche. I forzesi con il Chianchitta sono le uniche due squadre che non hanno mai pareggiato. Partita bloccata in avvio. Le due squadre si neutralizzano a vicenda. A rompere gli equilibri è Caponiti, al 17’ al termine di una bella triangolazione con Muscolino. Con gli ospiti in vantaggio il Real Taormina spinge maggiormente. Ma quando sembrava giungere il pareggio del Real Taormina Carcitto sfugge alla difesa ospite. Dopo una sgroppata sulla fascia destra supera Santisi. Nella ripresa il Forza D’Agrò vuole ottenere la terza vittoria, quindi mister Spadaro inserisce il bomber Costa, abile a mettere in rete subito dopo il suo ingresso il terzo gol. Il Real Taormina pur sotto di tre gol, riesce ad essere incisivo. Accorcia le distanze con Baratta. Al 74’ Militello cala il poker. Prima dell’ultima rete per il Forza D’Agrò messa a segno da Rigano, Curcuruto  era riuscito a superare Pantini con una bella conclusione.  Una vittoria salutare per il Forza D’Agrò Scifì che la prossima settimana ospita il quotato Ars Sport Club.

MANDANICI – USCLO PACE 1 – 2
Mandanici: Interdonato G., Interdoanto F., Villari, Giliberto, Pino, Urso, Uscenti(73’ Parisi), Carpo, Ciatto(75’ Brigando), Trimarchi(77’ Pirri), Spadaro.
Usclo Pace: Maggio, Minutoli, Zanghi, Mangraviti, Palmieri(85’ Nunnari), La Spada, D’Agostino, Maggio F., Venuto, D’Onore(80’ Palmieri A.), Martello(76’ Longo).
Arbitro: De Luca di Messina
Reti: 30’ D’Agostino, 30’ Carpo, 84’ Longo
Mandanici – A sei minuti dal termine il Mandanici viene beffato da un lanciato Usclo Pace. La partita bella e vivace fin dalle prime battute con gli ospiti alla ricerca della vittoria per non perdere terreno dalla vetta. La prima azone da rete viene costruita dal Mandanici: Carpo lancia Spadaro con un preciso pallonetto. La conclusione non centra il bersaglio. La gara è vivace. Gli ospiti al 30’ al termine di un’azione di contropiede si portano in vantaggio con il bravo D’Agostino. Il Mandanici accusa il colpo. La formazione di mister Carpo viene imbrigliata da Martello e compagni. Nel seconde tempo, però i padroni di casa sono organizzati meglio da mister Carpo e partono forte.  Fioccano le occasioni con Spadaro imbeccato dal solito Carpo. Anche Ciatto non è preciso sotto rete. Al 70’ l’episodio chiave per la svolta della partita contrasto tra due calciatori Zanghi rimane a terra . Il gioco continua. Nessuna delle due squadre pur avendo la possibilità di spedire la palla fuori per prestare le cure all’infortunato Zanghi. I padroni di casa recuperano palla con Carpo che dalla trequarti lascia partire un bolide imprendibile per Maggio. L’episodio accende gli animi.  Il sig. De Luca non riesce a controllare i giocatori,  ma grazie alla collaborazione dei due capitani le due squadre ritornano a giocare. All’84 gli ospiti da un’azione viziata da un fallo non fischiato con Longo, superano mettono in rete il gol vittoria.
La gara mister è stata molto bella – esordisce a fine gare mister Carpo – non siamo stati capaci di concretizzare le occasione nel nostro momento migliore il pareggio sembrava più giusto, ma loro forse sono stati più determinati e a sprazzi superiori. Ho visto cose un pò strane – continua Carpo – nell’arbitraggio ma questa è la categoria e dobbiamo convivere serenamente. Simili episodi si verificano domenicalmente nelle partite in cui ci sono squadre che lottano per i play off e chi non ha più nulla da chiedere al campionato, ed in particolare modo tra le squadre ioniche quando giocano contro quelle di Messina. Spero di sbagliarmi.
SPARAGONA’ – ALI’ TERME 1 – 2

Sparagonà: Colloca, La Monica, Palella, Chillemi, Santoro V.(63’ Carnabuci G.), Rizzo, Casablanca A., Sciarrone, Aranciotta(65’ Ingales), Casabalanca E., Cannata.

Alì Terme: Micalizzi, Roma G., Randisi, Campana, Ciulla, Riganello, Andronaco, Gugliotta(85’ Arcuito), La Via, Raffa(76’ Roma M.), Riparare.

Arbitro: Rinaldi Marino da Messina

Espulsi: Cannata, La Monica

Reti: 5’ Aranciotta, 80’ Raffa, 83’ Riparare

 

Santa Teresa di Riva – L’Alì Terme in rimonta. Lo Sparagonà pur in vantaggio grazie ad un bella rete di Aranciotta già al 5’ e con un ottimo primo tempo dove gli ospiti non si sono mai resi pericolosi, non riesce a continuare la striscia di risultati positivi. E dire che la prima parte dell’incontro faceva presagire un altro risultato. La squadra aliese nel secondo tempo cambia marcia e nel finale prima su calcio di rigore e poi con un preciso tiro di Riparare infligge un’altra sconfitta allo Sparagonà. Il protagonista della partita è stato pero ancora una volta l’arbitro. Il sig Rinaldi Marino  troppo lontano dall’azione e spesso adotta sue pesi e due misure. Forse ancora giovane a dirigere incontri di terza categoria. Lo Sparagonà ancora una volta viene penalizzato dagli arbitraggi. L’Alì Terme non ha rubato nulla. Cinico sotto rete a differenza degli attaccanti locali. Certamente con l’espulsione, ingiusta,  di Cannata nella parte cruciale della ripresa, lo Sparagonà perde peso in attacco e non riesce ad essere pericoloso. Il vantaggio dei locali porta la firma di Aranciotta bravo a superare il portiere Micalizzi con un preciso rasaotera. Per il santateresino è il secondo gol in due partite. In vantaggio la squadra locale preme, ma non riesce a concretizzare sotto rete le varie occasioni create. Nella ripresa l’Alì Terme scende in campo più convinto e alla fine Raffa e Riparare mettono a segno prima il gol del pareggio e poi quello della vittoria. Il pareggio è un penalty concesso per fallo di mano, mentre il secondo gol aliese e un preciso tiro che bacia il palo prima di superare Colloca.

I piu' letti

P